BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] politiche e risultò eletto deputato di Tivoli (XIX legislatura). Rimase alla Camera fino alla XXV legislatura F. Torraca.
Morì a Roma il 13 sett. 1955.
Per un elenco degli scritti dei B., cfr. p. Gorgolini, Italica, I,Torino 1928, p. 89;gli articoli ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] divenne maestro di camera del principe Marcantonio di S. Marco a Milano. Gran parte dei suoi manoscritti e delle sue lettere venne 41 s., 44; II, pp. 391, 500, 614 s.; I deputati emiliano-romagnoli ai Comizi di Lione, a cura di F. Bojardi, Bologna ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] suo viaggio a Napoli.
Nel 1723, il 17 aprile, i deputatidei Capitoli della città di Napoli commisero a Nicola Galizia e all' era già coperto e gli venne offerto l'incarico di presidente di Camera, che però non incontrava il suo assenso. Il 7 ag. 1740 ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] libraio. Ottenne dalla Regia Camera della Sommaria l’autorizzazione a sud. Parrino da qualcheduno de’ detti Deputati savii, mentre un idiota di professione dichiararono di gestirlo secondo una precisa divisione dei compiti, e cioè «che l’avvisi ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] la sua posizione unì il suo voto a quello dei trecentocinque deputati che, approvando l'ordine del giorno Terzaghi (17 della Gazz. di Venezia (1919-22), nonché Atti parlam., Camera,Discussioni, XXVI legisl., sess. 1921-23; per l'attività letteraria ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...