CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] del proprio denaro l'insegna". Altra sua cura l'"amministratione" della camera fiscale, che gode di un'entrata di 200.000 ducati annui, in forma assai limitata - avevano aderito alla richiesta deideputati della città d'instaurare un blocco per le ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] Roma. Il problema era scottante; la maggioranza deideputati cercò nuovamente di guadagnare tempo. Ma il senatore del Regno. Non prese però parte attiva ai lavori della Camera alta; parlò soltanto per commemorare Garibaldi, dopo la sua morte. ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] ), intervenne in relazione all'art. 5 sull'indennità deideputati, proponendo che venisse dichiarata irrinunciabile, proprio per evitare Camera i fatti che avevano determinato la fuga del granduca; nel frattempo giungeva in Assemblea una deputazione ...
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DE AMEZAGA, Carlo
Francesco Surdich
Figlio di Francesco e di Anna Formento, nacque a Genova l'11 giugno 1835 da una-famiglia proveniente dalla Spagna. Arruolatosi volontario come marinaio di quarta [...] dicembre, per eccedenza di numero, nella categoria deideputati impiegati), e nominato capo di gabinetto del ministro della Marina Saint-Bon, fu richiamato in Italia: durante la sua permanenza alla Camera, nella quale sedette nelle file della Destra ...
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DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] e per l'accertamento del numero deideputati impiegati, ma soprattutto fu rieletto più lettera di F. Bove diretta al D., b. 672, n. 35; Atti parlamentari, Camera, Discussioni,legislature XI-XXI, ad Indices. Notizie biogr. sul D.: S. Sapuppo Zanghi ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] successo riportato alle elezioni del 20 maggio per il Consiglio deideputati, che lo videro eletto in ben tre collegi: Roma Tuttavia, prima di ritirarsi in disparte, fu scelto dalla Camera, forse proprio per il suo equilibrio e la sua moderazione ...
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DE LUCA, Nicola
Alfonso Scirocco
Nacque a Canipobasso il 1ºgiugno 1811 da Lorenzo, farmacista, e Maria Giuseppa Presutti. Laureatosi in lettere e filosofia ed in giurisprudenza presso l'università di [...] dic. 1863 L. A. Miceli e Bixio lo accusarono alla Camera di aver consigliato a Rattazzi nel 1862 di abolire lo statuto subito dopo l'arresto il D. negò di aver firmato la protesta deideputati, p. 406, ma la sua firma risulta con evidenza nella copia ...
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GORI, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Messina il 14 ag. 1865 da Francesco, originario dell'isola d'Elba, cospiratore risorgimentale e comandante del presidio di artiglieria di Messina, e da Giulia [...] ricoverato in un ospedale londinese. Grazie all'interessamento deideputati G. Bovio e M.R. Imbriani poté d'Elba dove fu l'animatore dello sciopero dei minatori e tra i promotori della Camera del lavoro aderente all'Unione sindacale italiana.
Il ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] dell'ala moderata della rappresentanza nazionale (fu eletto deputato della provincia di Napoli nelle elezioni del 18 apr di Napoli, anni 1861 ss.; Atti parlamentari. Discussioni alla Cameradei senatori, anni 1862 ss.; L. Del Pozzo, Cronaca civile ...
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GUICCIOLI, Ignazio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna dal conte Alessandro e da Angelina Galliani il 18 marzo 1806. Nel 1817, in seguito alla morte della madre, il padre - che l'anno dopo si risposerà [...] messaggio del Consiglio deideputati che non aveva nascosto qualche divergenza rispetto agli orientamenti papali. Animato da un fervido patriottismo, il G. non esitò allora a proporre all'Alto Consiglio di seguire l'esempio della Camera bassa che il ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...