INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] Eletto deputato al Parlamento per il distretto di Messina, prese parte attiva ai lavori della Cameradei Comuni sempre più insistenti sulla controffensiva borbonica, presentò (insieme con i deputati V. Errante, V. Bertolami e F. Venturelli) una ...
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BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] filosofo. Nel 1691 il B. aveva in Napoli l'ufficio di segretario deideputati della Salute; nel 1720 ottenne la carica, che già era stata alcuni processi in materia di fede e li affidò alla Camera di Santa Chiara, dettò al vicario generale di Napoli ...
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GERRA, Luigi
Andrea Proietti
Nacque a Compiano (Parma), dove il padre Davide era pretore, il 15 nov. 1829. Ottenuta il 18 ag. 1849 la laurea in utroque iure presso l'Università di Parma e dopo aver [...] G. si affermò al primo turno nel collegio di Montegiorgio (Ascoli Piceno), ma non entrò alla Camera perché sorteggiato per eccedenza nel numero deideputati impiegati.
Congedatosi così dalla scena politica, il G. morì a Roma il 31 luglio 1882.
Fonti ...
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DEL GIUDICE, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 4 nov. 1816 a San Gregorio d'Alife in provincia di Terra di Lavoro (odierna San Gregorio Matese, provincia di Caserta), da Giuseppe, proprietario terriero, [...] di Lavoro, risultando presente sia nella prima Camera, eletta nell'aprile dei '48 e sciolta d'autorità dopo i fatti del 15 maggio, sia nella seconda, nata dalle elezioni del 15 giugno.
Il D. era uno deideputati più giovani e a caratterizzarne la ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] guardasigilli, che venne sostituito dal Galvagno.
Rientrato nei banchi deideputati portò avanti. dal '52, un suo progetto dì legge Nencini sull'abolizione della pena di morte, già passato alla Camera. Tra il '65 ed il '72 la sua attività parlamentare ...
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FARINI, Pietro
Patrizia Salvetti
Nacque a Russi (Ravenna) il 23 giugno 1862, da Carlotta Buschini e da Leonida, mazziniano e garibaldino della famiglia di patrioti cui appartennero fra gli altri Domenico [...] dei metallurgici della "Terni" riprese vitalità. A causa dei contrasti sorti in seno alla Cameradei lavoro 1972, ad Indicem; Enc. biogr. e bibl., A. Malatesta, Ministri, deputati e senatori dal 1848 al 1922, ..., ad nomen; Enc. dell'antifascismo e ...
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MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] grazie a un'amnistia.
Nell'aprile 1905 il M. presentò le sue dimissioni alla Camera, dopo l'ennesima contestazione nei suoi confronti da parte deideputati dell'estrema sinistra, che abbandonarono l'aula nel momento in cui prese la parola nella ...
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GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] città di Forlì. Nel 1848, eletto membro del Consiglio deideputati dello Stato pontificio, fu tra coloro che promossero l che aveva dominato la scena fino a quel momento.
Alla Camera il G. sedette a destra e si distinse soprattutto per una ...
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DE CARDONA, Nicola
Fulvio Mazza
Nato a Morano Calabro (Cosenza) il 27 marzo 1869 da Rocco e Giovannina Ferraro in una famiglia relativamente agiata, studiò nel liceo classico "B. Telesio" di Cosenza, [...] questi ebbero risonanza nazionale tramite un'interrogazione parlamentare deideputati Gregorio Agnini e Andrea Costa. Di tali processi di Cosenza fino a che Fausto Gullo e Fortunato La Camera non fondarono nel marzo del 1922 Calabria proletaria.
Dopo ...
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PESARO, Francesco
Giuseppe Gullino
PESARO, Francesco. – Nacque a Venezia il 4 gennaio 1740 da Leonardo di Antonio, del ramo a S. Stae, e dalla seconda moglie, Chiara Vendramin Calergi di Nicolò. La [...] di incarichi politici in varie magistrature (deputato alla provvision del Danaro, inquisitore sopra Ori e monete, savio all’Eresia, provveditore alle Beccarie, savio alla Mercanzia, sopraintendente alla cameradei Confini e altre ancora).
Dopo aver ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...