CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] con una notevole affermazione personale e primo dei non eletti a Cuneo. Alla Camera, il C. sedette per una cfr. Argo [A. Pozzi], I deputati popolari della XXV legisl., Bologna 1920, s. v. A. Malatesta, Ministri, deputati…, Milano 1940, ad vocemChi è? ...
Leggi Tutto
Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] modus vivendi fu bocciato alla Camera (17 dicembre) e 1908 il F. votò con i 297 deputati che approvarono la politica estera del ministero 27-30, 86-90; U. Guglielmotti, I presidenti del Consiglio dei ministri dall'Unità a oggi, Roma 1966, pp. 359-365; ...
Leggi Tutto
COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] durissima lettera di protesta ai deputati greci del comitato di Londra Rattazzi alla presidenza della Camera subalpina. Nonostante questo clima 1851, il C. leggeva la sua Nota sui terreni dei contorni della Spezia, che sarebbe stata pubblicata tra le ...
Leggi Tutto
CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] 18 febbr. 1858 fu eletto deputato del collegio di Caselle (elezioni non solo del Senato (e della Camera) ma anche del governo.
Si vedano vedi Relazione della Commissione d'inchiesta sulla condotta dei prefetti onorevoli Corte e C., in Gazzetta ...
Leggi Tutto
DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] sempre su Il Piccolo (2 sett. 1879), dove, a proposito dei versi di Carducci, il D. scriveva che essi erano "mori della commemorazione che la Camera fece del deputato scomparso, si ebbero incidenti, quando alcuni deputati presero spunto dalla morte ...
Leggi Tutto
CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] 'aula magna dell'università, il C. fu tra i promotori della Camera del lavoro di Parma, di cui fu il primo segretario. Da in sostituzione di E. Ciccotti, che aveva optato per Napoli.
Dei quattro deputati (il C., Rigola, Chiesa, Nofri) che dal 1900 si ...
Leggi Tutto
BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] dal maestro portulano e da sei deputati inviati dalle più importanti città nell'abolizione della "camera reginale", il Cabrera 24-26 e 143; R. Moscati, Per una storia della Sicilia nell'età dei Martini, Messina 1954, pp. 132, doc. VII e 142, doc. XI ...
Leggi Tutto
CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] a lasciare la Camera: si era reso necessario un sorteggio tra i deputati dipendenti dello Stato . Brini, Commemor. di G. C., Bologna 1899; G. Finali, L'Assemblea dei rappresentanti delpopolo delle Romagne, Bologna 1859,p. XVI; G. Carducci, Lettere (ed ...
Leggi Tutto
CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] della riapertura della Camera, lo Ch., la sera del 31 dicembre, si presentò in casa dei Tanlongo latore di , Roma bizantina, Torino 1950, ad Indicem; P.Gerbore, Commendatori e deputati, Milano 1954, ad Indicem; A.Caracciolo, Roma capitale, Roma 1956 ...
Leggi Tutto
DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] di poco l'elezione del D. a deputatodei collegio di Manduria dove si era candidato su nov. 1918.
Fonti e Bibl.: Per l'attività parlamentare si vedano gli Atti Parlam., Camera, Discussioni, XX legislatura, sessione 1897, I, pp. 1295-98, 1616 s., 1670 ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...