GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] del 1892, allorché, dietro sollecitazioni dei due deputati appena citati, G. Zanardelli e il pp. 12071 ss. Per l'atteggiamento del G. in occasione delle votazioni, Camera, Indice della sessione unica 1880-81-82 della XIV legislatura, XIII, pp. ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] principio del 1496 fu tra i "deputati sopra la conservazione degli ordini".
L' alcuni dei Pusterla, dei Marliani, dei Visconti, dei Castiglioni, dei Landriani. . L'unico figlio ed erede, Giacomo, cameriere ducale, gli dedicò un'epigrafe il 18 sett ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] i quali quello relativo alla tassa sul macinato. Sedette alla Camera sino alla fine della legislatura (novembre '70). Il 6 dei "consorti" toscani.
Molti ancora furono i suoi impegni pubblici e professionali: consigliere comunale a Firenze, deputato ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] viver, né li danno un soldo di ottomila scudi li erano sta deputati per loro". A queste difficoltà il B. per conto suo aggiungeva la preoccupazione ai danni dei fuorusciti e degli esponenti del partito francese, tornarono alla Camera ducale o agli ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] con la parte più aperta della Camera allorché, da poco giunto a Napoli, apprese che i deputati ed i pari, all'apertura Atti, cit., pp. 121-149. Per l'azione di parlamentare e ministro dei Lavori pubblici: E. Tavallini, La vita e i tempi di G. Lanza, ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] sulla legge Acerbo alla Camera (luglio 1923), allorché si dimise, insieme con altre significative personalità cattoliche quali F. Crispolti e Santucci, in segno di protesta per l'espulsione dal partito dei nove deputati popolari che avevano violato ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] definitivamente al Partito socialista, venne eletto deputato nel collegio di Salerno-Cava dei Tirreni con 1.250 voti. Rimarrà socialista il D. s'iscrisse al gruppo radicale della Camera e subito dopo entrò ufficialmente nelle file di quel partito ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] Camera, svolgendo l'attività di deputato per ben quarantotto anni.
Alle elezioni del 1876, anche in forza delle posizioni assunte come giornalista, si presentò come esponente di quei gruppi che per anni avevano duramente polemizzato nei confronti dei ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] Nel gennaio 1860, con il conte V. E. di Camburzano deputato valdostano e suo cognato, promosse sull'Indépendant la sottoscrizione d'un industria mineraria e dei traffici con Francia e Svizzera: ottenne il voto favorevole della Camera il 30 luglio ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] '67; Minervino Murge nel '74).
Alla Camera si affiancò a quei deputati meridionali che nel plebiscito vedevano il fondamento di centrale dell'opposizione. Il programma comune fu ispirato a quello dei "giovani", ma il D. restò fuori del comitato e ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...