FARINA, Mattia
Vittorio De Marco
Fratello di Fortunato Maria, nacque il 19 marzo 1879 a Baronissi (Salerno) da Francesco ed Enrichetta Amato, in una ricca famiglia della borghesia agraria, affermatasi [...] carica di presidente della Deputazione provinciale. Dal 1927 al 1935 fu anche presidente della Camera di commercio, industria 535 di Montecitorio, Roma 1921, p. 127; F. Malgeri, Gli atti dei congressi del PPI, Brescia 1964, pp. 117, 392; G. De Rossi, ...
Leggi Tutto
FEDELI, Armando
Giuseppe Sircana
Nacque a Perugia il 28 febbr. 1898 da Giustino e da Ida Alunni. Dopo aver frequentato le prime classi delle scuole tecniche, divenne operaio meccanico e partecipò alla [...] della sua persistente pericolosità agli occhi dei tutori dell'Ordine costituito. Il F e, il 2 giugno 1946, eletto deputato all'Assemblea costituente per il collegio nel collegio di Perugia sia alla Camera con 15-129 voti di preferenza ottenuti ...
Leggi Tutto
CASILLI, Pietro
Luciano Marrocu
Nacque a Napoli, in una agiata famiglia, da Ferdinando e Angela D'Anna, il 23 febbr. 1848. Sin da giovanissimo professò idee democratiche e, appena diciottenne, partecipò [...] importante alla creazione della "Nuova Camera del lavoro".
In conseguenza dei moti popolari verificatisi a Napoli il , Il movim. operaio ital., Roma 1971, p. 315;A. Malatesta, Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922, I, Milano 1940, p. 220. ...
Leggi Tutto
DE RISEIS, Giuseppe
Stefano Caviglia
Nacque a Scerni (Chieti) il 17 dic. 1833 dal barone Panfilo e da Clementina dei marchesi Dragonetti. Frequentò il collegio di Chieti, poi si trasferì a Napoli dove [...] . Nel 1893 fu preconizzato ministro delle Poste e dei Telegrafi nel fallito tentativo di formare un governo dell ; in Bull. della R. Deput. abruzzese di storia patria, XV (1930), p. 155; Atti parlamentari, Camera, Discussioni, XII-XVIII legislatura, ...
Leggi Tutto
BERTINI, Giovanni
Gabriele De Rosa
Nacque a Prato il 24 maggio 1878, dodicesimo figlio di genitori piissimi e modesti. Compiuti gli studi inferiori al collegio "Cicognini" di Prato, fece gli studi universitari [...] Allo scoppio dei primo conflitto mondiale il B. si schierò tra i neutrafisti. Nella discussione che si chiuse alla Camera il 5 nazionale dei partito, divenendone uno dei maggiori esponenti. Nelle elezioni politiche dei 1919 venne eletto deputato nella ...
Leggi Tutto
FIGOLI DES GENEYS, Eugenio
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 1ºluglio 1845, unico figlio maschio di Carlo Figoli e Carlotta Moro. La famiglia paterna, pur non potendo vantare origini nobiliari, [...] sociale di grande prestigio raggiunta da Carlo trovò coronamento nell'elezione a deputato di Novi Ligure per la VII legislatura (1860). Alla Camera sedette nelle file dei liberali di destra e prese parte ai lavori di varie commissioni. Ripresentatosi ...
Leggi Tutto
GIOVANOLA, Antonio
Barbara Modugno
Nacque a Cannobio, sulla riva piemontese del lago Maggiore, il 2 febbr. 1814, da Andrea e Anna Zaccheo, appartenenti entrambi ad antiche e stimate famiglie di agricoltori. [...] per la concezione rigida e illuminata dei doveri dell'uomo pubblico. Eletto deputato nella terza legislatura (22 luglio 1849 e di questioni economiche e sociali.
Già relatore alla Camera del trattato di navigazione e di commercio con il Belgio ...
Leggi Tutto
BERTOLAMI, Michele
Bianca Montale
Nato a Novara di Sicilia il 15 ott. 1815, compì gli studi nei seminari di Patti e di Santa Lucia del Mela, e quindi all'università di Palermo, ove conseguì la laurea [...] di Messina insorta, e deputato di Novara al Parlamento siciliano ritorno in Sicilia, ove visse, a eccezione dei periodi in cui fu temporaneamente al nord per Nel 1866 votò, con la maggioranza della Camera, per l'annullamento della elezione di ...
Leggi Tutto
BACCI, Giovanni
Ambrogio Donini
Nacque a Belforte all'Isauro (Pesaro) il 7 marzo 1857; giovanissimo, si trasferì in Lombardia, frequentò l'Istituto tecnico di Corno e fece le sue prime armi sul terreno [...] . La sua tesi, affermata anche alla Camera nella dichiarazione di voto contro l'ordine del parlamentare, insieme con tutti i deputati dell'opposizione.
Morì a Milano 353 (si dà notizia dell'esistenza di carte dei B. nell'Archivio storico del P.S.I. ...
Leggi Tutto
DI BLASIO, Scipione
Stefano Caviglia
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 26 ott. 1834 da Francesco Saverio e Isabella Vincelli. Compiuti i primi studi nella città natale, frequentò il collegio Sannitico [...] intervento alla Camera a favore dell'esercizio e della proprietà pubblici del sistema ferroviario, con una dettagliata esposizione dei vantaggi per al designato presidente del Consiglio.
L'attività di deputato del D. continuò, con la partecipazione a ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...