ALFANI, Luigi (Gino)
Alberto Caracciolo
Figlio di magistrato, avvocato egli stesso, nacque ad Agnone (Campobasso) il 10 maggio 1866, stabilendosi quindi a Napoli. Incline, da giovanissimo, alle idee [...] in quel grande centro operaio la Camera del lavoro dal 1908 e il 1917-1918 fu segretario delle leghe dei metallurgici di Castellammare e di Napoli. decaduto dal mandato parlamentare, insieme con gli altri deputati comunisti, il 9 nov. 1926, ma già ...
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ABIGNENTE, Giovanni
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 30 ott. 1854, da Michele e da Serafina Autorino. Dedicatosi agli studi giuridici, esordì con un lavoro, rimasto inedito, su L'adozione [...] alla Camera sui rapporti intrattenuti con l'impresa costruttrice del Palazzo di giustizia di Roma da parte di alcuni deputati, la Chiesa e col laicato,Torino 1890; Gli Statuti inediti di Cava dei Tirreni,voll. 3, Roma 1886-1904; D. Blasii de Morcono ...
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ALBERTELLI, Guido
Ettore Falconi
Nato a Parma il 24 genn. 1867, segui gli studi tecnici (interrotti a più riprese per le modeste condizioni della famiglia), poi quelli universitari, addottorandosi in [...] congressi fino al fascismo; fu pure tra i fondatori della Camera del lavoro di Parma (1893) e svolse un'intensa dei "blocchi popolari" con gli altri partiti della sinistra. Dal 1900 al 1902 (XXI leg.) e dal 1913 al 1921 (XXIV e XXV leg.) fu deputato ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...