CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] parlamentare e delle istituzioni rappresentative. Nel 1926 infatti sostenne la legittimità della decadenza deideputati aventiniani dal loro mandato decretata della Camera con l'approvazione della mozione presentata dal segretario del P.N.F. Augusto ...
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DORIA, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 16 ott. 1862 da cospicua famiglia d'origine veneta, trapiantatasi nel sec. XVIII in Istria e poi a Trieste, figlio di Matteo e di Anna Papadopulo. [...] 1918 la casa viennese del D. divenne luogo d'incontro deideputati italiani al Parlamento. Qui Gasser, Rizzi, Malfatti, Ussai e Conci stilarono la dichiarazione letta da quest'ultimo alla Camera austriaca il 26 ott. 1918, con la quale si considerava ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] il testo del patto di Londra.
Il rimpasto deciso nel Consiglio dei ministri del 12 giugno ebbe natura tecnica e solo in parte soddisfece A ottobre, alla riapertura della Camera, si mosse in questa direzione un gruppo di deputati, "i 47", tra i quali ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] l'inaugurazione del monumento a Giordano Bruno in Campo dei Fiori a Roma il 9 giugno 1889, che il il B., che continuò la lotta politica nella Camera e nel paese. Fondato il 5 maggio 1883 B. e firmato da 28 deputati, dall'estrerna sinistra socialista ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] scritto è di particolare importanza: il B. è uno dei primi a sostenere la necessità di approfondire i fondamenti teorici e Cassano d'Adda, non riuscì a entrare alla Camera; fu eletto deputato per il collegio di Lonato nelle elezioni generali del 27 ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] carattere di ufficialità, che scoraggiò ogni sincera denuncia dei mali dell'isola, approdando così alle conclusioni piuttosto ottimistiche elezione a deputato del B. per la XIII legislatura, nel collegio di Clusone, annullata poi dalla Camera nella ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] 7 apr. 1902). Dopo una breve permanenza a Livorno, dove resse la Camera del lavoro (marzo-aprile 1903), si trasferì. a Trieste, con la Stampa di Torino.
Eletto deputato dal collegio di Perugia nel novembre 1919, fu uno dei membri più influenti del ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] sussidiata dallo Stato e il numero dei dipendenti statali fissato per la Camera dalla legge elettorale vigente era stato Risorg. naz., II, p. 958, e quella in A. Malatesta, Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922, I, p. 381. Dati precisi in A. ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] corporazione dei fabbri e dei barbieri, il primo dei quali fu pubblicato negli Atti e memorie della stessa R. Deputazione nel assessore comunale. Rieletto nelle elezioni del 1904, alla Camera si interessò in particolare della sorte degli Archivi di ...
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DORIA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1530 e il 1540 da Domenico (uomo politico messosi in luce durante la repressione della congiura dei Fieschi) e da Maria Doria [...] pacificazione avevano ricevuto, dai deputati della nobiltà "vecchia", facoltà la sua capitana, ma non le altre capitane dei regni della Corona spagnola; assistere alcuni sudditi della (cioè tra i membri della Camera), il D. venne nominato tra ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...