Uomo politico (Dalhousie Castle, Scozia, 1812 - ivi 1860). Membro della cameradei Comuni nel 1837 e deiLord nel 1838, presidente (1845) del Board of Trade, fu nominato nel 1847 governatore generale dell'India. [...] Domò colà con energia la rivolta dei Sikhs, e svolse una vasta politica di annessioni. Rimpatriato nel 1856, tale politica gli fu rimproverata come causa della rivolta del 1857. L'India dovette al D. molte importanti riforme. ...
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Ecclesiastico e uomo politico inglese (Londra 1708 circa - ivi 1764). In Irlanda (1731) come cappellano al seguito del luogotenente generale Lionel Cranfield Sackville, conte di Dorset, percorse una rapida [...] di Armagh e primate d'Irlanda nel 1747, lo stesso anno divenne lord justice e membro del Consiglio privato. Esercitò grande influenza sulla cameradei Comuni irlandese e in diverse circostanze manifestò un atteggiamento conciliativo verso i ...
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Uomo politico irlandese (n. 1755 - m. Londra 1817), figlio di John. Nel parlamento dal 1776, cancelliere dello scacchiere di Irlanda (1782), sostenne l'emancipazione dei cattolici; guidò l'opposizione [...] all'unione legislativa con l'Inghilterra. Deputato irlandese alla Cameradei Comuni (1800), fu poi lord cancelliere dell'Irlanda (1806), quindi leader dell'opposizione ai Comuni (1808-17). ...
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Uomo politico inglese (Liverpool 1904 - Preston Crowmarsh, Oxford, 1978); deputato conservatore (dal 1945), ministro della Difesa nel primo gabinetto Eden (aprile 1955), diresse il Foreign Office dal 1955 [...] al 1960; fu quindi cancelliere dello Scacchiere sino al 1962, lord del Sigillo privato (1963-64) e speaker della cameradei Comuni (1971-76). ...
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Uomo politico inglese (Londra 1860 - ivi 1935); eletto nel 1904 alla Cameradei Comuni, liberale, fu procuratore generale, lord capo di giustizia (1913-21), ambasciatore negli USA (1918-19), poi viceré [...] e governatore generale dell'India (1921-26). Nel primo gabinetto MacDonald (1931) fu, per pochi mesi, ministro degli Esteri ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] ciò gli giovò assai l'amicizia acquisita con lord W. Beaverbrook e lord H. Rothermere, proprietari di importanti testate. XII, 2, Milano 1990, pp. 347-367; F. Perfetti, La Cameradei fasci e delle corporazioni, Roma 1991, ad indicem; P. Nello, Un ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] e si avviò alla carriera politica. Nel 1581 fu eletto alla Cameradei Comuni, nel 1603 fu insignito del titolo di cavaliere da Giacomo che l'anno seguente fu trasformata in quella di lord cancelliere. Accusato nel 1621 di corruzione, fu costretto ad ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] Ancora nel marzo 1807 il ministro degli Esteri inglese lord Howick (il futuro lord Grey) indicava il B. come la persona più Castelnuovo dello scioglimento del nuovo Parlamento, la cui Cameradei Comuni era in maggioranza "belmontista", e della ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] di fronte al grave problema del bilancio. La Cameradei Comuni, apparsa già divisa al momento dell' ., 77, 80 ss., 88, 90, 100, 102, 233, 237; J. Rosselli, Lord W. Bentinck and the British occupation of Sicily, Cambridge 1956, ad Ind.; F. Renda ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] causa della resistenza di William Cecil, primo barone di Burghley, lord tesoriere del Regno, che temeva di danneggiare l’economia inglese andati perduti nel 1834 a causa di un incendio della Cameradei Lords dove erano esposti, sono noti grazie a una ...
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lord
‹lòod› s. m., ingl. [propr. «signore», dall’ingl. ant. hlāford «custode del pane»] (pl. lords ‹lòod∫›; in ital. per lo più adattato nella pronuncia in lòrd, col pl. invar. o, in passato, raram. lòrdi). – Titolo che viene dato in Gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...