PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] causa della resistenza di William Cecil, primo barone di Burghley, lord tesoriere del Regno, che temeva di danneggiare l’economia inglese andati perduti nel 1834 a causa di un incendio della Cameradei Lords dove erano esposti, sono noti grazie a una ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] di ringraziamento a lord John Russell (che il 14 luglio 1856 aveva presentato alla Cameradei comuni un L'Iride, I (1822), 1, p. 20 n.; L. Vigo, Sullo stato presente dei teatri e dell'arte drammatica in Sicilia, in Effemeridi, t. II (1833), 5, ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] discutere della situazione politica italiana con lord Palmerston, con lord Minto e soprattutto con William Ewart dei senatori dell’Italia liberale 1861-1922, a cura di F. Grassi Orsini - E. Campochiaro, VII, Napoli 2009, sub voce; Cameradei Deputati ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] il sovrano lo fece invitare, nel novembre, alla festa del Lord Mayor di Londra.
Già dal febbraio intanto gli oppositori del il Parlamento in modo che sia la Cameradei comuni sia quella dei lords risultassero favorevoli alla politica reale. Nel ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] espressi nella Introduzione da lui premessa alla Filosofia politica di lord Henry Brougham, che, tradotta da Paolo Emiliani Giudici, fu dell'imposta prediale. Discorso detto nelle tornate della Cameradei deputati del 20e 22febbr. 1864, Torino 1864; ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] partito costituzionale, lord Bentinck, e il principe ereditario Francesco di Borbone (il futuro Francesco I delle Due Sicilie), nominato vicario generale in Sicilia.
Il Parlamento del 1812, dove Palmeri sedette nella cameradei Pari come procuratore ...
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ACI (Iaci), Giuseppe Reggio e Grugno principe di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo il 17 Sett. 1765.Intrapresa, secondo le tradizioni familiari, la carriera militare, divenne ben presto capitano della [...] 'appoggio e la mediazione dell'ambasciatore inglese a Palermo, lord Amherst, e del comandante supremo delle truppe inglesi nell' l'A., ormai apertamente, uno dei capi più influenti del partito realista, svolse nella Cameradei pari, dal 1813 al 1815, ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia non dopo il 1353 da Bandino di Giovanni e da Elisabetta Pisani. Il padre, che risiedeva nella contrada di S. Fantin, era un ricco mercante di origine [...] tardi, di collaborare al riassetto della Cameradei prestiti, a riprova dei suoi autentici interessi; e a questo investment in Venetian government bonds and the case of Paolo Guinigi, lord of Lucca, early 15th century, in Cities of finance, Amsterdam ...
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CORNER, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 febbr. 1670 da Giovanni di Federico, del ramo di S. Polo, e Laura di Nicolò Corner del ramo di S. Maurizio percorse la consueta rapida carriera dei [...] C. trasmise a Venezia ampia documentazione sui dibattiti alla Cameradei comuni, sui contrasti tra i partiti inglesi, sui un grave incidente diplomatico: l'ambasciatore inglese a Venezia, lord Manchester, venne fermato su una gondola per sospetto di ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] nuovo Parlamento isolano (Vincenzo era presidente della Cameradei comuni, e fu successivamente primo ministro) fronte d'Oriente. Giunto a Costantinopoli, grazie ai buoni uffici di lord G. Elliot Murray-Kynymond, conte di Mindo, fu ammesso nello ...
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lord
‹lòod› s. m., ingl. [propr. «signore», dall’ingl. ant. hlāford «custode del pane»] (pl. lords ‹lòod∫›; in ital. per lo più adattato nella pronuncia in lòrd, col pl. invar. o, in passato, raram. lòrdi). – Titolo che viene dato in Gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...