CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] cospicuo numero di deputati a lui favorevoli nella Cameradei Comuni: egli infatti, contrario alla creazione di 1902, pp. 119, 176 e passim; A. Capograssi, Gli inglesi in Italia - Lord W. Bentinck, Bari 1949, pp. 196 s. e passim;R. Romeo, Il Risorg ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] e Cesare Braico. Il ministro degli Esteri inglese lord Palmerston e l’esule politico Antonio Panizzi spinsero Napoli per cui optò il 16 marzo 1861, fu vicepresidente della Cameradei deputati, ma non volle far parte del governo; divenne perciò oggetto ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] passi nella carriera pubblica. Eletto nel marzo 1872 alla Cameradei deputati, nel collegio di Velletri, in sostituzione del decaduto presso lord Salisbury. Ma con il 1896 il C. esce di fatto dalla scena politica, anche se rimarrà alla Camera ( ...
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AIROLDI, Cesare
Renato Composto
Nacque a Palermo il 2 nov. 1774 dal marchese Giuseppe, di famiglia lombarda di recente trapiantata in Sicilia, e da Marianna Arrigone. Frequentò l'università di Pavia [...] l'11 agosto si dimise dalla presidenza della Cameradei comuni.
Nel corso delle trattative condotte nell'ottobre 101 n.; A. Capograssi, Gli Inglesi in Italia durante le campagne napoleoniche. Lord W. Bentinck, Bari 1949, pp. 101, 107, 110; R. Ciampini ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] ciò gli giovò assai l'amicizia acquisita con lord W. Beaverbrook e lord H. Rothermere, proprietari di importanti testate. XII, 2, Milano 1990, pp. 347-367; F. Perfetti, La Cameradei fasci e delle corporazioni, Roma 1991, ad indicem; P. Nello, Un ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] Ancora nel marzo 1807 il ministro degli Esteri inglese lord Howick (il futuro lord Grey) indicava il B. come la persona più Castelnuovo dello scioglimento del nuovo Parlamento, la cui Cameradei Comuni era in maggioranza "belmontista", e della ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] di fronte al grave problema del bilancio. La Cameradei Comuni, apparsa già divisa al momento dell' ., 77, 80 ss., 88, 90, 100, 102, 233, 237; J. Rosselli, Lord W. Bentinck and the British occupation of Sicily, Cambridge 1956, ad Ind.; F. Renda ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] causa della resistenza di William Cecil, primo barone di Burghley, lord tesoriere del Regno, che temeva di danneggiare l’economia inglese andati perduti nel 1834 a causa di un incendio della Cameradei Lords dove erano esposti, sono noti grazie a una ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] di ringraziamento a lord John Russell (che il 14 luglio 1856 aveva presentato alla Cameradei comuni un L'Iride, I (1822), 1, p. 20 n.; L. Vigo, Sullo stato presente dei teatri e dell'arte drammatica in Sicilia, in Effemeridi, t. II (1833), 5, ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] discutere della situazione politica italiana con lord Palmerston, con lord Minto e soprattutto con William Ewart dei senatori dell’Italia liberale 1861-1922, a cura di F. Grassi Orsini - E. Campochiaro, VII, Napoli 2009, sub voce; Cameradei Deputati ...
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lord
‹lòod› s. m., ingl. [propr. «signore», dall’ingl. ant. hlāford «custode del pane»] (pl. lords ‹lòod∫›; in ital. per lo più adattato nella pronuncia in lòrd, col pl. invar. o, in passato, raram. lòrdi). – Titolo che viene dato in Gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...