Statista britannico (Kelvinside House, Scozia, 1836 - Londra 1908); deputato liberale (1868), al seguito del Gladstone fu segretario in capo per l'Irlanda (1884-1885); sostenne l'autonomia irlandese anche [...] forte maggioranza liberale. Nel suo gabinetto, per la prima volta, incluse un laburista, John Burns. Piegò l'opposizione della Cameradeilords, e riuscì con una politica coraggiosa a pacificare il Sudafrica. Nel 1907 tentò un accordo con la Germania ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] 'arma contro di essa, e la lotta della borghesia contro il feudalesimo porta all'abolizione della monarchia e della CameradeiLords. Milton è il poeta della rivoluzione: nell'Areopagitica, rivolta al Parlamento, egli compone la più bella arringa in ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] perduti nel 1834 a causa di un incendio della CameradeiLords dove erano esposti, sono noti grazie a una riproduzione ; J. Pine, The Tapestry Hangings of the House of Lords, representing the several engagements between the English and Spanish Fleets ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] 1661 il G. assunse il nome di Bernard Gascoigne (una prima lettura dell'atto di naturalizzazione era stata fatta nella Cameradeilords il 26 giugno). È con questa versione del suo nome, già utilizzata negli anni Quaranta, che il G. è generalmente ...
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WILKES, John
Uomo politico inglese, nato a Clerkenwell (Londra) il 17 ottobre 1727, morto a Londra il 26 dicembre 1797. La sua figura ha uno speciale rilievo nella storia parlamentare del sec. XVIII [...] , l'annullamento dell'immunità parlamentare, e, contro l'odio dei tories, l'entusiasmo del popolo.
Egli se ne fuggì in
Il caso si trascinò lungo tempo ancora tra la Cameradei comuni e quella deilords dove il Pitt perorava per lui, finché nel 1782 ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] le promesse fatte in precedenza agli Ebrei. In seguito anche ad altre critiche mosse al rapporto, sia alla Cameradei Comuni che a quella deiLords, il governo ritirò la sua approvazione e decise di sottoporre il problema alla Società delle Nazioni e ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] estate, il re era totalmente assorbito dall'intento di rinnovare il Parlamento in modo che sia la Cameradei comuni sia quella deilords risultassero favorevoli alla politica reale. Nel dicembre il re confidava al D. di essere fiducioso che potessero ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] speciale versamento della Camera apostolica a B. per tale atto), e così pure quelle susseguenti di unione dei Copti (4 febbr. 1442) e dei Maroniti (7 ag .
Per l'ambiente d'origine, v. J. Larner,The Lords of Romagna, New York 1965. Per l'ufficio e l' ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] i "tesorieri di camera", vennero affiancandosi alle s.v.; S. Brinton, The Gonzaga lords of Mantua, London 1927, pp. 62-68 . 40-86; A. Bellù, I contrassegni militari nello stato dei Gonzaga, in Guerre Stati e Città. Mantova e l'Italia Padana ...
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lord
‹lòod› s. m., ingl. [propr. «signore», dall’ingl. ant. hlāford «custode del pane»] (pl. lords ‹lòod∫›; in ital. per lo più adattato nella pronuncia in lòrd, col pl. invar. o, in passato, raram. lòrdi). – Titolo che viene dato in Gran...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...