CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] il nuovo settimanale cesenate, fondato nel giugno 1899, ispirato alle idee murriane e disposto a un'intesa con la Cameradellavoro socialista giustificata da ragioni classiste. Nell'ambito cattolico regionale se non il primo motivo, certo il secondo ...
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GERMANETTO, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 18 genn. 1885 da Bernardo, operaio metallurgico, e da Giovanna Occelli. Visse a Mondovì, dove frequentò le scuole elementari iniziando subito [...] sezione dell'Alleanza antimilitarista internazionale. Nel 1904 si trasferì a Torino, dove frequentò l'Università popolare e la Cameradellavoro, presso la quale costituì la Lega dei barbieri. Le sue idee e il suo attivismo politico gli procurarono ...
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CAVALLERA, Giuseppe
Francesco Manconi
Nacque a Villar San Costanzo (Cuneo) il 2 genn. 1873, da Bartolomeo e Maria Antonia Bianco. Frequentò il liceo a Cuneo e i primi anni della facoltà di medicina [...] operaio di Carloforte per adeguarle a quelle ormai consolidate nel resto del paese. Nel 1901 costituì le Società riunite dei lavoratoridel mare, una sorta di Cameradellavoro alla quale facevano capo tutte le organizzazioni di categoria. Per suo ...
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NERBINI, Giuseppe
Stefano Oliviero
– Figlio di Rosa Nerbini e di padre ignoto, nacque a Firenze il 30 marzo 1867.
Crebbe con ogni probabilità senza mezzi economici, abbandonando le aule scolastiche [...] al fine dell’emancipazione dei ceti più deboli. Per i tipi del neoeditore uscirono quindi opuscoli come Cos’è la cameradellavoro e Come si diventa elettori (entrambi del 1900), letture popolari e in certo senso pedagogiche, riunite nella collana ...
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FELICANI, Aldino
Giuseppe Sircana
Nacque a Vicchio, in provincia di Firenze, il 19 marzo 1891 da Torquato e da Vittoria Corsi. Frequentò la scuola fino alla terza classe elementare prima di trasferirsi [...] al dibattito teorico: "sento già la nostalgia delle discussioni, che costituivano la nostra maggiore attrazione alla Cameradellavoro... - scrisse il 30 apr. 194 all'amico Mario Balestra - Potrò sbagliarmi, ma la ginnastica intellettuale non ...
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VERMICELLI, Gino
Bruno Ziglioli
VERMICELLI, Gino. – Nacque a Novara il 21 aprile 1922, ultimo di due figli, da Rinaldo, operaio specializzato e falegname presso la Manifattura Tosi, e da Ida Dalleolle.
Nel [...] stesso 1951 fece ritorno nel Novarese, come dirigente della Cameradellavoro di Verbania e come responsabile dell’organizzazione della CGIL (Confederazione Generale Italiana delLavoro) del capoluogo. Dal 1956 al 1961 fu segretario della federazione ...
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FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] carcere per tutto l'anno senza che gli venisse fatto il processo. La lunga detenzione del F. offrì il pretesto ai responsabili della Cameradellavoro, con l'avallo di un congresso provinciale socialista (maggio 1920), di sostituire il F. - accusato ...
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BINAZZI, Pasquale
Danilo Veneruso
Nato a La Spezia il 12 giugno 1873, aderì giovanissimo all'anarchismo, sotto l'influenza di L. Molinari, R. Uccelli, E. Malatesta e specialmente di P. Gori, con cui [...] il periodo di maggior fortuna dell'anarchismo alla Spezia e nell'intera Lunigiana: infatti nello stesso 1903 il B. fondò la cameradellavoro spezzina che diresse per oltre due anni.
La prima guerra mondiale e soprattutto la decisa presa di posizione ...
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CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] l'amministrazione delle ferrovie lo trasferì a Caltanissetta, dove nel settembre il C. venne nominato segretario della Cameradellavoro, da poco costituita.
Alcuni mesi dopo il consiglio di amministrazione delle Ferrovie dello Stato lo esonerò dal ...
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ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] la Liberazione l'A., rieletto nel V congresso (dicembre 1945) membro del comitato centrale del PCI, fu consigliere comunale, segretario della ricostituita cameradellavoro di Milano per la componente comunista della CGIL ed acquisì grande notorietà ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...