BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] , ove scrisse i suoi primi romanzi e divenne ben presto uno degli esponenti del nuovo movimento sindacalista, che aveva la sua base nella Cameradellavoro e nel circolo che raccoglieva rivoluzionari di diverso orientamento intorno a Maria Rygier ...
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GORI, Agostino
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 18 nov. 1867 da Augusto e Maria Anna Colombini.
Il G. apparteneva a una famiglia di solide tradizioni patriottiche: il nonno, di principî liberali, si [...] dal 1907 al 1910, Firenze 1989, pp. 33, 36, 110, 122, 217, 266; N. Capitini Maccabruni, Liberali, socialisti e Cameradellavoro a Firenze nell'età giolittiana (1900-1914), Firenze 1990, pp. 163, 165, 253; T. Calogero, Il comizio agrario di Firenze ...
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MOSCATELLI, Vincenzo
Marco Albeltaro
(detto Cino). – Nacque a Novara il 3 febbraio 1908, quarto di sette figli, da Enrico, ferroviere, e da Carmelina Usellini.
Terminata la sesta elementare abbandonò [...] sera, come tornitore alle Officine meccaniche novaresi. Fin da giovanissimo iniziò a frequentare il circolo dei ferrovieri e la Cameradellavoro in una città nella quale il movimento operaio e le idee socialiste avevano largo seguito. A 12 anni, nel ...
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GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] c'erano un rapporto preferenziale con le classi popolari, tramite l'erogazione di un regolare contributo alla Cameradellavoro, e la gestione diretta di alcuni servizi pubblici (nettezza urbana, gas, illuminazione, trasporti) per marcare la funzione ...
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BIBOLOTTI, Aladino
Bruno Anatra
Nacque a Massa il 22febbraio del 1891, da Costanzo, ferroviere, e da Edvige Tomagnini. Già a tredici anni militava in un circolo studentesco anticlericale; due anni dopo [...] cooperativa torinese.
Entrò nel comitato federale torinese del partito comunista e prese a collaborare all'Ordine Nuovo, del quale era stato corrispondente da Massa. Aggredito nella sede della cameradellavoro, nel dicembre '22, arrestato per breve ...
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FERRERO, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Grugliasco, in provincia di Torino, il 12 maggio 1892, da Giuseppe e da Carlotta Carolina Scarafia.
Nel 1913 la morte del padre, operaio e fondatore della cooperativa [...] di P. Brandimarte che provocò numerose vittime e la devastazione delle sedi operaie. La sera del 18 dic. 1922, mentre si trovava davanti alla Cameradellavoro, appena assalita dai fascisti, il F. venne da questi riconosciuto e catturato.
Il F. subì ...
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DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] nella tipografia di Edoardo Sonzogno, ma tornò a Bari nel giugno 1903 per assumere la carica di segretario della Cameradellavoro, mantenendo nel P.S.I. una posizione di sinistra rivoluzionaria e in seguito. pur rimanendo nel partito, aderì ai ...
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MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] PCI, il M. fu designato alla Consulta nazionale (istituita nell'aprile 1945, che lavorò dal settembre al 1( giugno 1946). Fu quindi segretario della Cameradellavoro provinciale di Potenza dal 1947 al 1955 e nel 1952 fu eletto consigliere comunale a ...
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RAZZA, Luigi
Giuseppe Parlato
RAZZA, Luigi. – Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 12 dicembre 1892 da Leone e da Carmela De Luca, primo di tre fratelli (Domenico, nato il 17 maggio [...] dure lotte contro il governo insieme con Giuseppe Di Vittorio, che gli successe nella direzione della Cameradellavoro di Cerignola.
Nell’aprile del 1914, in seguito a uno sciopero generale particolarmente violento, Razza fu colpito da un mandato di ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] Savio e una centrale di spiritualità nuova nel cenobio benedettino di S. Maria del Monte. Dietro consiglio del C. i cattolici cosiddetti d'azione si iscrivevano alla Cameradellavoro socialista allo scopo di creare un fronte unitario per ottenere la ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...