CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] alla vita politica locale, fondando una associazione giovanile operaia, nucleo intorno al quale sorse più tardi la Cameradellavoro di Augusta, e partecipò (benché non ancora elettore) alla campagna per alcune elezioni amministrative. Cominciò anche ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] seguire le suggestioni intellettuali e politiche di questo nuovo mondo. Così nell'inverno del 1919 si immerse nel clima infuocato dei dibattiti socialisti, alla Cameradellavoro e nei circoli politici. La sua iniziazione coincise dunque con un'epoca ...
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GENONI, Rosa
Eugenia Paulicelli
I primi anni e il contesto storico-sociale
Rosa Angela Caterina Genoni nacque il 16 giugno 1867 nell’antico borgo lombardo di Tirano in provincia di Sondrio da una famiglia [...] , Oxford-New York 2004, pp. 27-30, 41-46; F. Imprenti, Operaie e socialismo. Milano, le leghe femminili, la cameradellavoro (1891-1918), Milano 2007, pp.156 s.; A. Fiorentini, R. G., scheda critico-biografica in Donne protagoniste nel Novecento ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] e Kerenskij e i liberali «simpaticissimi… ma terribilmente scarognati» (Lettere della giovinezza, 1998, pp. 514 s.). L’immagine della CameradelLavoro devastata e incendiata dai fascisti, e soprattutto l’omicidio Matteotti, ribaltarono però il segno ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] trasferì nel 1895, trovò modo di fare le sue prime esperienze politiche dirette, e di interessarsi anche al funzionamento di quella Cameradellavoro, una delle prime sorte in Italia.
Ritornato a Firenze nel 1896, il B. s'impegnò a fondo negli studi ...
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GUIDETTI SERRA, Bianca
Maria Malatesta
Nacque a Torino il 19 agosto 1919, primogenita di Carlo, avvocato e di Clotilde Toretta.
La famiglia e gli anni della formazione
Le origini della famiglia erano [...] cui confluirono i Gruppi di difesa degli anni della Resistenza. Lavorò anche presso la Cameradellavoro di Torino, dove fu responsabile della commissione femminile, si occupò del sindacato dei tessili ed era impiegata presso l’Ufficio legale.
Il ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] già allora il socialismo riformista ed in specie i dirigenti della locale Cameradellavoro.
Dopo la parentesi sindacalista rivoluzionaria, nella primavera del 1906 la Cameradellavoro milanese era ritornata in mano ai riformisti con la nomina di ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] , adesione che rinfocolò la polemica in area socialista (e in particolare tra il D. e la Cameradellavoro, decisa a non far più da mediatrice al blocco defeliciano e a rivendicare un proprio specifico ruolo in difesa degli interessi operai) allorché ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] '92, con una conferenza tenuta il 28 settembre nell'aula magna dell'università, il C. fu tra i promotori della Cameradellavoro di Parma, di cui fu il primo segretario. Da allora si mantenne fedele al programma enunciato in quella occasione: "Anche ...
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MINZONI, Giovanni
Alberto Preti
– Nacque a Ravenna il 29 giugno 1885 da Pietro e da Giuseppina Gulmanelli. Terzo di cinque figli (il padre, ferroviere, divenne gestore, poi proprietario, della locanda [...]
In quel periodo, constatando il contrasto esistente fra le chiese disertate dai fedeli e la forte attrazione esercitata su operai e braccianti dalla Cameradellavoro, cominciò a maturare quel modello di approccio diretto e non timoroso al mondo dei ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...