SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] Tesoro Giulio Rubini e soprattutto all’atteggiamento ambivalente tenuto di fronte allo scioglimento prefettizio della CameradelLavoro di Genova – per ingaggiare battaglia e perseguire così il suo obiettivo di ritorno al potere.
Dopo avere avallato ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] italiano (PCI) e partecipò attivamente alle sue iniziative, come la campagna elettorale del 1948 e le manifestazioni della Cameradellavoro per l’applicazione del lodo De Gasperi (risarcimento dei danni di guerra ai contadini e obblighi sulla ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] , i contrasti politici provocarono lacerazioni in seno alle organizzazioni dei lavoratori. Così il 2 nov. 1902la sezione cesenate, controllata dai repubblicani, si distaccò dalla Cameradellavoro di Forlì, in mano ai socialisti. Sempre nel 1902 i ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] di raggruppare in un organismo unico le cooperative esistenti. L'idea trovò sostenitori; nel 1901, per iniziativa della Cameradellavoro e dell'associazione braccianti di Ravenna, venne costituita, come società di fatto, una federazione fra tutte le ...
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Nata a Imola il 2 luglio 1866 da Nicola e da Geltrude Galassi, venne allevata da uno zio materno, prima a Bologna (1873), poi a Piacenza, quindi a Parma (1881), dove studiò legge e frequentò i giovani [...] al socialismo, Milano 1961, ad Indicem; L. Ambrosoli, Né aderirené sabotare, Milano 1961, ad Indicem; L., Arbizzani, La Cameradellavoro di Bologna. Origini e primi anni di vita (1889-1900), in Movimento operaio e socialista, VIII (1962), pp. 295 ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] indicem.
Su Silvano, cfr. Riv. della massoneria italiana, XXXII (1901), 9-11, pp. 131-137; N. Capitini Maccabruni, La Cameradellavoro nella vita politica e amministrativa fiorentina (dalle origini al 1900), Firenze 1965, pp. 42 s., 50-56, 58, 61 s ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] , con i socialisti a proposito della Cassa pensione degli operai del marmo, sostenuta dalla Cameradellavoro, ma non adeguatamente appoggiata dal C., forse per la contrarietà del sindaco di Carrara ad assicurare alla Cassa il contributo richiesto ...
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ZUCCARINI, Oliviero. – Nacque a Cupramontana, paesino dell’entroterra collinare marchigiano in provincia di Ancona, il 23 agosto 1883 da Tito e da Matilde Umani, primo di dieci figli..
La comunità si [...] 1906 – lo vide infatti impegnato sin da subito. Nel 1910 venne eletto nel Consiglio generale della CameradelLavoro di Roma, e si trasferì nella capitale. A Roma Zuccarini raggiunse un altro repubblicano marchigiano, Giovanni Conti. I due diedero ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] . Invitato a trasferirsi a Parma nel febbraio 1908 dal fratello Alceste, segretario della locale Cameradellavoro, accolse l'invito e prese a lavorare come meccanico nell'officina di un anarcosindacalista. In breve tempo "abbracciò con ardore le ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] lucana verso centri come Napoli, Roma, Firenze, Milano. Nel 1948 si tenne a Potenza, presso il salone della Cameradellavoro, la seconda mostra personale della coppia, presentata da Sinisgalli, che ebbe un buon riscontro, con acquisti di opere ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...