Uomo politico e giornalista, nato a Stella Ligure (Savona) il 25 settembre 1896. Dottore in legge (Modena) e in scienze sociali (Firenze), partecipò giovanissimo alla prima guerra mondiale come tenente [...] , 1949-51) e delLavoro nuovo di Genova (1947). Eletto in tutte le consultazioni elettorali, membro delle commissioni Interni e Affari Costituzionali, dopo le elezioni del maggio 1968 e del maggio 1972, fu eletto presidente della Camera dei deputati ...
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Primo architetto civile di Carlo Emanuele III re di Sardegna, primeggiò fra i creatori e maestri della raffinata ed elegante decorazione barocca che fiorì in Piemonte nel sec. XVIII. Vittorio Alfieri lo [...] , la cappella privata, il gabinetto di toletta e la camera di lavoro della regina), e quelle del palazzo Caraglio, oggi Accademia filarmonica. Proseguì i lavoridel palazzo del senato, oggi Corte d'appello, iniziati dal Juvara, disegnò l'Istituto ...
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TOGLIATTI, Palmiro (pseudonimi: Ercole Ercoli, Mario Correnti)
Gastone MANACORDA
Uomo politico, nato a Genova il 26 marzo 1893, compì gli studî liceali a Sassari. Nel 1911 si iscrisse all'università [...] Al IV congresso del PCI (Colonia 1931) sostenne e fece prevalere la tesi dell'intensificazione dellavoro in Italia, con deputato il 18 aprile 1948. Il 14 luglio 1948, uscendo dalla Camera, venne gravemente ferito in un attentato, che lo tenne per ...
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Uomo politico e scrittore, nato a Milano nel febbraio 1814, morto in Roma il 20 febbraio 1892. Avvocato e insegnante in Lombardia, quindi emigrato in Piemonte, professore universitario a Torino, e deputato [...] Camera subalpina, come fu poi all'italiana, per più legislature, ministro dell'Istruzione pubblica dal 1867 al 1869, volendo attuare le idee manzoniane intorno alla lingua, nominò un' apposita commissione i cui lavori il pregio dellavoro non si ...
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Nato a Roma il 3 novembre 1895. Giornalista, studioso, uomo politico. Ha preso parte alla guerra 1915-1918 nei Reparti d'Assalto. Ha aderito al movimento spirituale del Futurismo ed è stato tra i fondatori [...] della milizia volontaria per la sicurezza nazionale. Rientrò alla Camera dei deputati nel 1924. Diresse il quotidiano L'Epoca d'impero, Mantova 1926; La Carta dellavoro, Roma 1927, La Carta dellavoro (in collaborazione con Augusto Turati), Roma ...
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Giurista, nato a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904. Professore universitario di diritto amministrativo a Perugia, ha insegnato poi Istituzioni di diritto pubblico a Roma. È stato giudice e poi [...] la teoria generale del diritto e il diritto dellavoro.
Opere principali: Il diritto corporativo e le sue fonti, Perugia 1930; La personalità giuridica delle associazioni professionali, Padova 1931; Lo stato corporativo, ivi 1936; La Camera dei fasci ...
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Uomo politico e giornalista, nato ad Acqui il 6 aprile 1856, morto in Roma il 23 giugno 1929. Rappresentò alla Camera dei deputati il IV collegio di Alessandria per le legislature XVI e XVII; quello di [...] . I suoi scritti (circa 190 a non contare quelli pseudonimi o non firmati) trattano delle questioni dellavoro, dei pubblici servizî, particolarmente delle comunicazioni; dell'agricoltura, specie nel Mezzogiorno; delle abitazioni economiche e della ...
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Industriale, nato a Milano l'8 aprile 1830, morto il 16 marzo 1910. Studente partecipò alle Cinque giornate di Milano, poi, arruolatosi nel battaglione studenti volontarî partecipò al blocco di Mantova [...] , raggiunse in breve gli 11.000 metri cubi di camera. Nel 1894, poiché l'industria dell'acido tartarico nell Bruzzesi e con l'Amati, alla fondazione della Casa dei veterani di Turate. Fu tra i primi insigniti della croce di cavaliere dellavoro. ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] cerimonia che era divisa in più fasi. Altra cerimonia importante era l'inizio dellavoro dei campi con un solco scavato dall'imperatore in un campo sacro al Signore del cielo. In primavera si apriva pure il periodo dei matrimonî, interdetti d'inverno ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] quasi la camera alta della legislatura coloniale, il popolo eleggeva pur sempre l'assemblea o camera bassa (donde loro ospiti. L'emigrazione nell'America del Sud è una delle pagine più belle della storia dellavoro italiano, ma anche delle meno ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...