(App. II, I, p. 702; III, I, p. 441; IV, I, p. 535)
Il giudizio sulla legittimità costituzionale delle leggi, ovvero quella che, con più comprensiva espressione, viene definita la giustizia costituzionale, [...] alle sopravvenienze. Il fenomeno è stato imputato al blocco dellavoro della C. causato dal cosiddetto ''processo Lockheed'' (1977 è forse anche un riflesso dell'inerzia con la quale Camera e Senato accolgono tante delle sue decisioni. Benché l'art ...
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MOTOVEICOLO
Antonio Rovelli
(App. III, II, p. 174; IV, II, p. 532; v. anche motocicletta, XXIII, p. 947; App. II, II, p. 356)
Gli anni Ottanta hanno visto il consolidamento, fino a sfiorare il monopolio, [...] progettazione e l'organizzazione dellavoro sono tipicamente giapponesi.
Le sollecitazioni del mercato del motoveicolo. - Nel tentativo con grande sviluppo dei pneumatici radiali ribassati e senza camera d'aria (tubeless) e montati su cerchi con ...
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Famiglia ungherese di conti, la cui origine genealogica risale alla famiglia dei Pécz. Il più antico antenato della famiglia è Stefano, figlio di Leyk, che i documenti e le cronache rammentano nel 1295 [...] 1870 entrò a far parte della camera dei magnati, e nel 1872 della camera dei deputati con il programma del partito di Déak. Non fu rieletto alle lotte contro i governi che emanavano dal partito dellavoro. Il 15 luglio 1917 ebbe ancora una volta il ...
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1. - Uomo politico ungherese, nato a Kassa (Kaschau, oggi Košice) il 3 marzo 1823 dal conte Carlo A. e da Adelaide Szapáry. Fin da giovane ebbe simpatia per il movimento nazionale magiaro, contrario al [...] vita partecipò alla cosa pubblica soltanto come membro della Camera dei magnati e delle delegazioni. In un discorso pronunziato vecchio radicale, risorto sotto il nome di "partito nazionale dellavoro". Nel 1913 l'A. formò il cosiddetto partito ...
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S'intende con questo nome la rivoluzione che, nel febbraio 1848, rovesciò in Francia la dinastia degli Orléans e proclamò la seconda repubblica. Fu la prima rivoluzione socialista nel senso moderno della [...] grandi industrie, e sosteneva una migliore organizzazione dellavoro e l'abolizione delle ineguaglianze sociali. Si tentata Carlo X: l'abdicazione a favore del piccolo nipote, conte di Parigi. La Camera dei deputati, in cui la grande maggioranza ...
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Per il consiglio dei ministri vedi XIII, p. 195; e la voce ministro (App. I, p. 854, e in questa App.).
Consiglio di stato (XI, p. 197; App. I, p. 461). - Si ricordano qui di seguito le principali innovazioni [...] dellavoro, in pari numero (10) di quelli dei datori di lavorodel settore del commercio. Nel Consiglio superiore del provinciale dell'economia. - Ha riassunto la denominazione di Camera di commercio (v. in questa App.).
Consigli comunali. ...
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Uomo politico statunitense nato a New Haven (Connecticut) il 6 luglio 1946. Quarantatreesimo presidente degli Stati Uniti d'America, eletto nel 2000 e rieletto nel 2004, è figlio di G.H.W. Bush, a sua [...] in Texas, risultando sconfitto alle elezioni per la Camera dei rappresentanti del 1978. Proprio in quegli anni aumentava la sua più significativi gli effetti positivi previsti sul mercato dellavoro e sul PIL e quelli derivanti da una maggiore ...
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SAINT-SAENS, Camille
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Parigi il 9 ottobre 1835, morto ad Algeri il 16 dicembre 1921. Nel 1842 iniziò i suoi studî musicali sotto la guida del pianista C.-M. Stamaty, [...] S. Cecilia, ad una sua Ode in gloria della Santa. Questo lavoro fu eseguito con ottimo esito nel dicembre di quell'anno e ripreso poi fronte al quartetto di C. Franck tutta la musica da cameradel S.-S. fu giudicata vuota di pensiero e d'interiori ...
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MALATYA
Marcella Frangipane
(XXI, p. 1006; App. IV, II, p. 375)
Città della Turchia orientale, che domina la piana omonima, tra le montagne del Tauro e dell'Antitauro, non lontano dalla riva destra [...] centralizzazione nell'ambito di gruppi con una complessa organizzazione dellavoro.
Nel periodo successivo (Bronzo Antico IA, 3300-3000 palaziale ed è caratterizzato da una porta monumentale a camera rettangolare che dà accesso a due corridoi tra loro ...
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Generale e cancelliere germanico, nato il 24 febbraio 1831 a Charlottenburg (Berlino), morto a Skyren bei Krossen il 6 febbraio 1929. La famiglia, di origine italiana, passata dapprima in Carniola, verso [...] per gli operai, alla quale Bismarck si era opposto per tre anni: essa contemplava disposizioni in favore dellavoro delle donne e dei minorenni, sul lavoro notturno e sul riposo festivo. C. manifestò in più di un'occasione quanto conto facesse ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...