Scrittore e uomo politico brasiliano nato a Rio de Janeiro nel 1836, morto nel 1912. Giornalista dapprima, e autore drammatico, compose in gioventù alcuni drammi di carattere romantico (Omphalia, Trovador, [...] della schiavitù e della trasformazione dellavoro, invece di seguire l'ispirazione saggia e umanitaria del sovrano. Tali errori furono abilmente messi in luce dal B. e da altri nei giornali, mentre alla Camera movevano all'attacco Prudente de ...
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Uomo politico britannico, nato a Edimburgo il 6 maggio 1953. Si laureò in legge al St. John's College di Oxford e dal 1976 esercitò la professione di avvocato. Iscritto al partito laburista (1975), nel [...] 1983 fu eletto alla Camera dei Comuni. Ministro ombra del Tesoro (1984-87), del Commercio e dell'Industria (1987-88), delLavoro (1989-92) e degli Interni (1992-94), B. adottò con determinazione una linea politica liberale e antistatalista mentre, in ...
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Uomo di stato francese, nato a Parigi il 29 maggio 1851, morto a Oger, presso Épernay, il 29 settembre 1925. Sottocapo del contenzioso al Ministero dei lavori pubblici, e destituito nel 1877 dal ministero [...] Istruzione nel gabinetto Brisson. Nel 1902 fu eletto presidente della Camera. Lasciò la presidenza nel 1904, e nel 1905 venne alla seconda, convocata nel 1907. Fu ministro delLavoro nel gabinetto Poincaré (gennaio 1912-gennaio 1913). Durante ...
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PIRELLI
Famiglia d'industriali, il cui nome è strettamente legato all'industria della gomma elastica e dei conduttori elettrici in Italia.
Giovanni Battista. - Nacque da famiglia modesta a Varenna (Como) [...] Aia dell'agosto 1929 e del gennaio 1930. È stato membro del primo Consiglio dell'ufficio internazionale dellavoro, poi membro del Comitato economico della Società delle nazioni e infine presidente della Camera di commercio internazionale nel biennio ...
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Uomo politico e giornalista americano, nato a Salem il 19 marzo 1860, morto a Dayton il 26 luglio 1925. Si laureò in legge a Chicago nel 1883. Esercitò la professione a Jacksonville e poi a Lincoln (Nebraska), [...] la sua sconfitta nelle elezioni per la camera dei rappresentanti, per mezzo del giornale World Herald di Omaha, da il territorio federale e della creazione di un dipartimento federale dellavoro.
Il B. era oratore assai eloquente, scrittore efficace ...
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OMAN, SULTANATO DI
Matteo Marconi
Giuseppe Dentice
῾OMĀN, Sultanato di. – Demografia e geografia economica. Storia
Demografia e geografia economica di Matteo Marconi. – Stato dell’Asia sud-occidentale, [...] importanti innovazioni soprattutto in materia di mercato dellavoro. Anche sul piano economico il sultano la decisione del sultano di delegare alcuni dei suoi ampi poteri legislativi al Consiglio consultivo, Camera bassa del Parlamento locale ...
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Compositore, nato (s'ignora dove) nel 1563, morto a Londra nel 1626. Diventato, nel 1588, baccelliere in musica ad Oxford, passò alcun tempo (1594-95) in Germania ed in Italia. Al suo ritorno in patria [...] cameradel re, e finalmente di nuovo a Londra, liutista di Lord Walden e poi (1612) membro del sestetto liutistico del è contenuto il meglio dell'arte del D. e si può dire ch'essi costituiscano il maggior lavoro in cui essa siasi espressa. Altre ...
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RENZI, Matteo
Vittorio Vidotto
Uomo politico, nato a Firenze l’11 gennaio 1975. Laureato in giurisprudenza e impegnato in politica già da studente, nel 1999 divenne segretario provinciale del PPI (Partito [...] , R. riuscì a far approvare la nuova legge elettorale per la Camera e la riforma dellavoro, suscitando tuttavia frequenti manifestazioni di dissenso da parte della sinistra del suo partito. L’elezione di Sergio Mattarella (v.) alla presidenza della ...
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PHILIPPOVICH von Philippsberg, Eugen
Anna Maria Ratti
Economista, nato a Vienna il 15 marzo 1858, ivi morto il 4 giugno 1917. Studiò a Graz, Praga e Berlino, fu libero docente nel 1884 all'università [...] Bassa Austria dal 1895 al 1897 e dal 1907 della camera alta del parlamento austriaco.
Sostenitore dell'intervento dello stato nell'economia e della necessità di riforme a favore dei lavoratori, contribuì con la sua attività, sia nel campo teorico sia ...
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Uomo politico francese, nato a Guérigny (Nièvre) il 7 marzo 1894. Deputato socialista dal 1926 al 1928 (Marna) e per la legislatura 1932-36 (Parigi), si fece nel 1933 assertore in seno alla SFIO della [...] più antibellicista, sia con campagne di stampa sia alla Camera, ove il 9 aprile 1939 riuscì a ritornare con politiche di questo un razzista Rassemblement National Populaire. Ministro delLavoro di Vichy dal marzo 1944, si rifugiò, qualche mese ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...