ALFANI, Luigi (Gino)
Alberto Caracciolo
Figlio di magistrato, avvocato egli stesso, nacque ad Agnone (Campobasso) il 10 maggio 1866, stabilendosi quindi a Napoli. Incline, da giovanissimo, alle idee [...] Tornato in Italia, esercitò gran parte della sua opera socialista a Torre Annunziata, dirigendo in quel grande centro operaio la Cameradellavoro dal 1908 e il settimanale L'Emancipazione dal 1908 al 1911. Nel 1917-1918 fu segretario delle leghe dei ...
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ALLEVI, Giovanni
Elio Lodolini
Nato ad Offida (Ascoli Piceno) da Gaetano il 25 nov. 1870, studiò presso il Convitto nazionale di Fermo e, nel 1897, si laureò in medicina nell'università di Bologna con [...] clinici di perfezionamento di Milano, fu nominato consulente medico per gli infortuni presso la locale Cameradellavoro (1904), l'associazione "Umanitaria" (1907), il Sindacato Ferrovieri, l'Istituto nazionale Assicurazioni (1913) e organizzazioni ...
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ALBERTELLI, Guido
Ettore Falconi
Nato a Parma il 24 genn. 1867, segui gli studi tecnici (interrotti a più riprese per le modeste condizioni della famiglia), poi quelli universitari, addottorandosi in [...] partecipò a tutti gli altri successivi congressi fino al fascismo; fu pure tra i fondatori della Cameradellavoro di Parma (1893) e svolse un'intensa attività di propaganda e di organizzazione, specie tra i contadini della Bassa parmense. Orientato ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] Italia meridionale Carlo Caprioli, ed il consigliere della Camera di commercio di Napoli Samuele Varvesi; la ad vocem; Federazione nazionale dei cavalieri dellavoro, Il cinquantenario dell'ordine al merito dellavoro (1901-1951), Roma 1951, pp. ...
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DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...]
Subito ebbe tra la sua clientela le grandi famiglie romane, lavorando all'inizio per i Pamphili (la duchessa di Massa nasceva Nel 1749 nella "cameradel camino" di palazzo Chigi a piazza Colonna fu posto un "arazzo finto" (del quale non resta traccia ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] egli dipinse "la sala, una camera e molti altri lavori" in casa Gabburri (Gabburri), . Gabburri, Vite di pittori [1719-1741], III, cc. 1780-1782; [R. Del Bruno] Ristretto delle cose più notabili della città di Firenze, Firenze 1719 (terza impressione ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] da alcune lettere inedite al presidente della Camera, D. Farini (Roma, Bibl. d. Ist. per la storia d. Risorgimento, 308/661 -8), rassegnò le dimissioni dalla giunta, in linea con quelle del ministro dei Lavori pubblici A. Baccarini dovute alla caduta ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] tornò a Napoli, membro di una nuova Camera priva di ogni reale autonomia e ai lavori della quale non partecipò se non per alcune C. De Lieto conservate nell'Arch. dell'Ist. per la storia del Risorgimento di Roma, buste 173/27 e 174/37. Brani di sue ...
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DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] Ricci, anche l'ideatore. La gabella era stata istituita, con legge del Senato dei quarantotto, l'8 ott. 1552 per far fronte alle nella Camera ducale a seguito della scoperta di errori o di frodi.
Cosimo I annetteva grande importanza al lavoro dei ...
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DEL GIUDICE, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 4 nov. 1816 a San Gregorio d'Alife in provincia di Terra di Lavoro (odierna San Gregorio Matese, provincia di Caserta), da Giuseppe, proprietario terriero, [...] rappresentò al Parlamento la provincia di Terra di Lavoro, risultando presente sia nella prima Camera, eletta nell'aprile dei '48 e sciolta d'autorità dopo i fatti del 15 maggio, sia nella seconda, nata dalle elezioni del 15 giugno.
Il D. era uno dei ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...