ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] seduta del 1º febbraio, rispondendo ad una interpellanza del Massari, il Baccelli, forte dell'appoggio del Cairoli, difese alla Camera il l'opportunità, in quanto rispondono al principio dellavoro abbreviato. L'anticipazione è la matrice indistinta ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] la direzione del B. all'Archivio di Torino, comprendente già l'Archivio di corte e quello dell'antica Camera dei conti la morte del Bianchi. Come già per le Curiosità e ricerche, anche in questo caso il B. indica come scopo dellavoro l'esigenza di ...
Leggi Tutto
ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] sono stati gestiti da un potere occulto» (in Vanzetto, 2011, p. 176).
Nell’intervento alla Cameradel 9 gennaio 1986 in cui riferì dei lavori della Commissione, Anselmi descrisse la P2 utilizzando le stesse parole di Gelli, come 'un organigramma ...
Leggi Tutto
BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] le resistenze all'interno del P.S.U.; il discorso che il B. pronunciò alla Camera il 25 novembre, per i cattolici gettò le basi per la costituzione della confederazione dellavoro unitaria. Gli accordi erano già in fase molto avanzata quando, il ...
Leggi Tutto
FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] palazzetti dello sport, sale cinematografiche, camere dellavoro, piazze. Venne utilizzata anche una vecchia , per L’histoire du soldat di Igor Stravinskij, opera da camera trasformata in opera di piazza, coll’inserimento di trentadue mimi, e ...
Leggi Tutto
MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] alla componente di destra della Confederazione generale dellavoro (CGdL). Baldesi poteva contare su un 1° giugno 1924). Inoltre il 3 giugno si radunarono davanti alla Camera alcune migliaia di fascisti romani, che, all’uscita dei deputati, si ...
Leggi Tutto
ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] la totalità dei contesti e l’intera storia dellavoro. Tali riflessioni trovarono diretta applicazione nelle nuove di Pietro Nenni nel marzo 1963, quando fu candidato alla Camera dei deputati nelle liste socialiste. Un paio di anni dopo ...
Leggi Tutto
BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] e perché facciano una parte equa anche alle classi lavoratrici ". Il giornale però non doveva raccogliere intorno a - e il ritiro di Sonnino dall'agone parlamentare.
La nuova Cameradel 1919 simboleggiò per il giornale la crisi, sia pur momentanea, ...
Leggi Tutto
FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] a far parte della commissione incaricata di redigere il nuovo regolamento della Camera.
Al VI congresso socialista, svoltosi a Roma dall'8 all' F. teorizzava infatti una sorta di divisione dellavoro tra le due tendenze, assegnando ai rivoluzionari ...
Leggi Tutto
DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] fra l’altro nell’agosto del 1943 fu pubblicato il testo dell’ultimo discorso tenuto alla Camera da Giacomo Matteotti, a senza nulla detrarre al rigore degli studi e alla serietà dellavoro. Presidente della Società Filosofica Italiana dal ‘71 al ‘ ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...