GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] truppe.
La popolarità così acquistata gli valse l'elezione alla Camera il 25 marzo 1860 (VII legislatura) nel collegio di Saronno di salute ritenendosi incompatibile coi principî del nuovo ceto di governo. Dellavoro svolto con la consueta lucidità ( ...
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VECOLI
Fabrizio Guidotti
Famiglia di musicisti lucchesi.Tre furono i Vecoli nativi di Lucca che, nella propria città e in alcuni centri europei, esercitarono l’arte musicale nel secolo XVI: Regolo, [...] conterraneo Luca da Partigliano, l’accesso al mercato dellavoro e alla dinamica attività editoriale. Nei suoi Nello stesso anno, mancata la duchessa, passò ai musici di camera di Carlo Emanuele. Nel 1598 nacque il primogenito, battezzato Filippo ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] aveva verificato attraverso un'approfondita conoscenza della Terra di Lavoro. Nell'aprile 1924 fu eletto deputato nel collegio di si era dimesso per protesta contro il discorso di Mussolini alla Cameradel 3 genn. 1925. Il F. resse il dicastero dal 5 ...
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VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] tra i regulatores della Cameradel Comune (1400) e nel Consiglio del Popolo (1406).
La fortuna critica del Vite ha inizio con 1404 e il 1406, visto che il 15 dicembre di quell’anno il lavoro risultava concluso (Bacci, 1911, p. 200; Gai, 1970, p. ...
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SCOLARI, Filippo
Gizella Nemeth Papo
Adriano Papo
(Pippo Spano, Ozorai Pipo). – Nacque nel 1369 a Tizzano, nei dintorni di Firenze, da Stefano e da una Antonia di cui si conosce solo il nome.
Sin dall’infanzia [...] fu rapidissima: il 21 gennaio 1401 era governatore della Cameradel sale della Transilvania, incarico che avrebbe conservato per ben abbellito con gli affreschi di Masolino da Panicale (che lavorò forse anche nel castello di Ozora). Invitò alla sua ...
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SCHANZER, Carlo
Alessandro Polsi
– Nacque a Vienna il 18 dicembre 1865, primogenito di Luigi, avvocato d’impresa di origine polacca, e di Amalia Grundberg, affermata pianista.
Alla metà degli anni Settanta [...] dei contratti collettivi di lavoro, da lui calorosamente sostenuto, anche nella successiva discussione in aula. Nel maggio del 1926 si iscrisse all’Unione nazionale dei senatori, primo gruppo parlamentare organizzato della Camera alta, utilizzato dal ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] quale optò. Creato presidente della Camera - come membro più anziano - si trovò coinvolto nei fatti del 15 maggio, in seguito ai e si mostrò favorevole al principio della divisione dellavoro ed al coordinamento delle fabbriche, nei quali ravvisò ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] in Egitto. L’anno successivo diedero vita alle edizioni East 128, dal numero della camera di ospedale.
Nel 1965, dopo circa sei anni dalla consegna dellavoro di traduzione, Mondadori pubblicò Jukebox all’idrogeno di Allen Ginsberg. La casa editrice ...
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MOSSO, Angelo
Michele Nani
– Nacque a Torino il 30 maggio 1846, da Felice, falegname, e da Margherita Contessa, sarta.
Dalla prima infanzia abitò a Chieri, luogo di origine della famiglia, «privo d’ogni [...] allievo interno all’ospedale Mauriziano, condividendo la camera con Luigi Pagliani, che fu il tramite per dei suoi allievi divenne un punto di riferimento per la nascente scienza dellavoro umano. Nelle pagine de La fatica (Milano 1891), Mosso fece ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] Capitani era a Milano il più caro fra i miei amici, alla Camera non si era mai distaccato da me; - scrisse Salandra nelle sue Memorie di questo con i dicasteri dell'Industria, del Commercio e delLavoro nel nuovo ministero dell'Economia nazionale.
Al ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...