MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] o dei Sacri Palazzi (1623), del Popolo romano (1623) e della Camera apostolica. Le fonti camerali testimoniano inoltre il suo continuo impegno come commissario delle palificate di Fiumicino, a partire dal 1608.
Il lavorodel M., apprezzato dalla ...
Leggi Tutto
ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] struttura, e ha alla sua sinistra il cestino per il lavoro momentaneamente interrotto.Talvolta Maria è colta in piedi dal sopraggiungere una camera da letto (Robb, 1936) - se non addirittura, ma soprattutto nella pittura fiamminga del Quattrocento, ...
Leggi Tutto
BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] del Vignola (cfr. Walcher Casotti) nella decorazione della camera della duchessa d'Etampes (oggi sala del re), tanto più architettonicamente congegnata che non quella del opera più compiuta del B.: il palazzo Famese di Caprarola.
I lavori per Villa ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] e a quelle, ritenute fondamentali, di sviluppo e stampa in camera oscura (Guerra, 2007, pp. 65 s. e 69 s fotografi, registi, scrittori, poeti, grafici e studiosi del linguaggio, Crocenzi lavorava a un vasto progetto di fondazione di una ...
Leggi Tutto
PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] della sua identità viene anche dalla condivisione di una camera in affitto con l’intagliatore genovese Giovanni Battista Agnesi questi anni Filippo non accantonò le committenze connesse alla lavorazionedel legno: eseguì per Ridolfo I Brignole-Sale un ...
Leggi Tutto
FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] per il deposito delle scenografie del Hoftheater.
È questa una delicata fase di passaggio nel lavorodel F.: da una architettura dominata Intendenza di finanza, prima opera del F. a Gorizia, era in origine Camera di commercio e centro comunitario ...
Leggi Tutto
BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] negli scomparti maggiori, rispettò, almeno in parte, il lavorodel Sodoma (gli si attribuiscono i fregi delle spartizioni e il 1512 e il 1514) è la decorazione a fresco della camera nuziale di Agostino Chigi alla Famesina di Roma, sulle pareti della ...
Leggi Tutto
LIGORIO, Pirro
**
Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] della cupola e probabilmente lavorare alla cappella di nordest, nota come cappella gregoriana.
Alla fine di luglio del 1565 il L. fu imprigionato a Tor di Nona per 22 giorni con l'accusa di aver frodato la Camera apostolica: calunnie di Guglielmo ...
Leggi Tutto
GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] veneziana "per la facitura a tempera del quadro di mezzo del soffitto della camera delle riduzioni" nella sede al fonteghetto Fasti dei Barbarigo (1780 circa) comprendente, insieme con i lavoridel figlio Vincenzo, i "due grandi quadri che offrono due ...
Leggi Tutto
BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] talune date proposte per alcune sue opere. Il lavoro preparatorio del Canaletto per una veduta consisteva in genere in vari Canaletto. Il quaderno delle Gallerie veneziane e l'impiego della camera ottica, Trieste 1959, passim; H. Menz, Die Dresdener ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...