fiamminga, arte
Flaminia Giorgi Rossi
Il mondo visto attraverso una lente
Con arte fiamminga si intende il linguaggio pittorico sviluppatosi nelle Fiandre (gli odierni Paesi Bassi e Belgio) nel corso [...] Fiandre a quasi tutta l'Europa favoriscono la vasta diffusione del nuovo linguaggio artistico, il cui tratto peculiare è il il mercante lucchese Giovanni Arnolfini, che lavorava a Bruges, e sua moglie, nella loro camera da letto. Ma è anche la ...
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CAFFIERI (Cafiero?), Filippo (Philippe), il Vecchio
François Bercé
Figlio di Daniele (ingegnere pontificio nato a Sorrento nel 1603 e morto nel 1639), nacque a Roma nel 1634. Non si sa dove ricevette [...] di F. Temporiti, Tubi e Lespagnandel.
Nel 1672 il C. scolpì i capitelli e le colonne della camera dei bagni, e cominciò a lavorare per i grandi appartamenti del re e della regina; nel 1673 presentò un modello per certe porte in bronzo, che però non ...
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BOSSOLI, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque da Pietro e Maria Bernasconi a Lugano il 6 dic. 1815 (cfr. atto di battesimo, in Donati, 1959, p. 23 n. 3). La famiglia emigrò nel 1820 c. a Odessa, dove il B. [...] grandi vedute panoramiche di Odessa, da guardarsi entro una specie di camera ottica, che egli chiamò "vedute ottiche".
Nel 1839 il B del Banco di Roma per la Svizzera, parte di privato a Milano; pubbl. dal Donati, 1960). A Torino, fin dal 1852, lavorò ...
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ALDROVANDINI, Tommaso
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture, quadraturista, scenografo, nato a Bologna il 21 dicembre 1653, figlio del pittore Giuseppe. È il principale fra i pittori della sua famiglia [...] significanti la commedia"), Zaniboni ("camera con Donato Creti"),Grassi, Fongarini ("prospettiva in faccia alla loggia "). Dipinse inoltre "tutte le scene del teatro Malvezzi che furono intagliate in rame". Lavorò parecchio a Parma, dove ancor ...
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BRESOLIN, Domenico
Elena Bassi
Figlio di Domenico, muratore, nacque a Padova nel 1813. Dapprima fece il decoratore; nel 1841 si iscrisse all'Accademia di Venezia ed ebbe maestri l'architetto F. Lazzari, [...] lavoro dei pittori paesaggisti: praticava la tecnica della talbotipia, che consisteva nel fissare le immagini della camera viventi, Firenze 1889, p. 76; Catalogo della mostra tenuta a cura del Comune di Este, Este 1948; E. Bassi, L'Accademia di Belle ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] e in armonia con il restante arredo della camera Doni, opera dei Del Tasso. Dai cinque clipei disposti sulla fascia La Volta Sistina
L’incarico
Nel marzo 1505 Michelangelo iniziò a lavorare per Giulio II (Giuliano Della Rovere, papa dal dicembre 1503 ...
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Fotografo (Lussemburgo 1879 - West Redding, Connecticut, 1973). Emigrato negli Stati Uniti nel 1881, dopo un apprendistato come litografo, intraprese l'attività di fotografo distinguendosi per l'uso tipicamente [...] partecipazione alle iniziative della rivista Camera Work e della Galleria "291 e nella foto di moda, lavorò circa un decennio per pubblicazioni ricerca personale dedicandosi all'organizzazione del dipartimento di fotografia del Museum of modern art ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] con la macchina fotografica, e lavorando unicamente in camera oscura con carta sensibile e promotore nel 1960 di un Centro per il design giapponese e autore nel 1964 del manifesto e del logo per le Olimpiadi di Tokyo), M. Tadashi (n. 1922), T. ...
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MORA, Paolo
Giovanna Mencarelli
Restauratore d'arte, nato a Roma il 22 maggio 1921, morto ivi il 26 marzo 1998. Nel 1944 entrò come allievo all'Istituto centrale del restauro (ICR), dove dal 1950 svolse [...] superiore di San Francesco di Assisi, per gli affreschi della Camera degli sposi di A. Mantegna nel Palazzo ducale di Mantova, di Padova, per i mosaici del duomo di Torcello e molti altri importanti lavori. Partecipò anche, chiamato da istituzioni ...
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WHEATLEY, Francis
Arthur Popham
Pittore, nato a Londra nel 1747, morto il 28 giugno 1801. Studiò alla scuola di disegno di Shipley e fu anche, sembra, allievo di Richard Wilson. Prima del 1774 fu aiuto [...] , dove ottenne grande successo eseguendo un grande dipinto nella Camera dei comuni irlandese e altri gruppi di ritratti (National e sfruttò la sentimentalità elegante dell'epoca. Lavorò per gl'incisori a punteggio del suo tempo e le sue opere ebbero ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...