MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] lo Studente innamorato (1928 circa: Roma, collezione della Camera dei deputati), opera che denuncia l'attenzione verso la dei componenti e il modesto appartamento nel quale lavoravano.
Nella primavera del 1928 il M. presentò alla XCIV Esposizione ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] di camera di Paolo III, morto a Roma nel 1543 (docc. in Nesi, 2011, p. 67). Non è escluso che Pierino possa aver usufruito per questo incarico delle buone entrature del Tribolo. Questi frequentò infatti Pescia tra il 1542 e il 1543, lavorando al ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] portoghese da Roma. Comunque il lavorodel G. per l'editore costituì parte del primo nucleo di stampe di vedute all'apparato di ingegneri e tecnici della Camera, per la seconda si avvalse del suo architetto, coadiuvato dal capitano di giustizia ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] di I. Danti, G. Muziano e C. Nebbia. I lavoridel C. nei palazzi vaticani non sono individuabili all'interno di questi vasti a spese della famiglia Borghese e della Camera Apostolica, la direzione dei lavori venne affidata al Cavalier d'Arpino ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] gli furon dati a copiare non altro erano che lavoridel Molinari" (G. Vernazza, Elogio del Molinari, 1793, in Schede Vesme, 1966, p. soffitto della camera d'udienza della duchessa nell'appartamento del duca d'Aosta al secondo piano del palazzo reale ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] , alla fine del primo decennio dell'Ottocento l'attività della fabbrica riprese. La manifattura dava lavoro a una ventina del Consiglio e della giunta municipale di Faenza, del Consiglio e della deputazione della Provincia di Ravenna e della Camera ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] sia come pngionien di guerra sia come forze di lavoro liberamente ingaggiate e che tra questi certamente vi che si troverà introdotto in Occidente verso la metà del sec. IV (calendario di Filocalo e camera L della Nuova Catacomba di via Latina a Roma ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] camera ottica" o "camera lucida" (il perimetro del paesaggio veniva tracciato su un lucido, quindi ricalcato sul foglio da disegno). Questa tecnica del Causa Picone).
Del resto, finora il lavoro di Achille, come quello del padre e del fratello Ercole, ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] Partendo da questa tavola la critica ha impostato il lavoro di ricostruzione della complessa formazione dell'artista, che riferimento a un incontro con Luciano Laurana avvenuto nella "camera picta" del palazzo, "iuxta plateam et stratas" (Budinich, ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] . Nella camera della duchessa Stefano ricevette un pagamento per la pittura del tcapcelo" , f 3255, 27 ott. 1498).
Nel 1493 e 1494 Matteo lavorò per la Fabbrica del duomo di Milano dorando e dipingendo sculture marmoree di Giovanni Antonio Amadeo ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...