GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] Depositeria generale della Camera apostolica, i quali venivano direttamente collegati al palazzo del Monte attraverso un dei palmi romani (gli altri lavori sono in piedi ferraresi), nonché in base al Manifesto del 1791 il quale ricorda come la ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] al 1725 (Noack, pp. 31 s.). Verso la fine del 1729 lavorò presso la Zecca di Palermo, ottenendo 200 ducati di rimborso per serie di lavori di adattamento della bottega così da potervi coniare monete per conto della Reverenda Camera apostolica ( ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] tombe a grandi ciste. Compaiono poche tombe a camera con nicchie esterne secondo l'uso macedone; qualche lavorarono di continuo sopra semplici temi: la donna con i bambini e, naturalmente, Eros. Qualunque fosse nel periodo ellenistico lo scopo del ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] cui fu fornitore - delle porte e delle finestre del gabinetto nobile; lavorò col Pacetti al camino detto "dei giochi dei putti 'artista e della crisi economica, nel maggio del 1804 vendettero in blocco alla Camera apostolica per 8.500 scudi.
Si tratta ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] che sostituisse il vecchio e ponesse fine agli straripamenti del lago Trasimeno, lavoro in cui dimostrò la propria abilità imprenditoriale (Arch. di Stato di Roma, Notai segretari di Camera, Lucius Calderinus, 370, cc. 450-451, 791-795). Il ...
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T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano [...] quelle megalitiche hanno una piccola camera dolmenica (inizialmente quadrangolare, più tardi profilo dei vasi. Le asce da lavoro di selce hanno ancora il tallone sottile T. R. B. non è ancora del tutto chiarito. Gli abitati sono generalmente in ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] Roma nel 1459; il secondo nel 1461, durante i lavori per rinnovare la scala davanti alla basilica vaticana, si fermò 1468 era ancora depositario della Camera capitolina. Morì nel giugno 1468, lasciando all'ospedale del Ss. Salvatore ad Sancta ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] marchesa Margherita Sparapani Gentili Boccapaduli nella sua camera delle meraviglie, coll. privata), nonché diverse i regimi che seguirono. Dovendo lavorare per il sovrano sei mesi all’anno, poteva dedicare il resto del tempo a soddisfare le commesse ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] roselline, i fregi scolpiti nei pilastri, gli arredi della camera della Vergine, addirittura i delfini in finto rilievo che ornano padovana, per la fedele ripresa dai lavori donatelliani per l'altare del santo nella basilica antoniana. Tali prestiti ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] Ceccato, 1950; camera d’albergo alla IX Triennale, 1951) oltre che nella precisazione del concetto di finestra all’interno, perché il modulo dimensionale corrisponde all’unità del tavolo da lavoro e allo spazio necessario attorno a esso.
Il modulo ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...