Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] Arcangelo in Mater Dei (1956), la sede della Camera di commercio (1958), rappresentano esempi eloquenti di una saggi storico-critici sulla sua opera vanno ricordati una selezione dellavoro sul design e gli allestimenti in P. Ferrari, A. ...
Leggi Tutto
CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] "positivistica" già ben presenti nella fase finale dellavoro al Martirio dei Maccabei: luci e ombre molto del Botticelli nella villa Lemmi (1873, poi staccati e venduti al Louvre dal conte Bardini nel 1881 per 35.000 lire) e il restauro della "Camera ...
Leggi Tutto
CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] scavi e lavori di restauro e che forse influenzò il giovane C. nella scelta del tema dellavoro presentato all' 1965). Viene ascritta al C. la "camera egizia" fatta per i Vagnuzzi.
Varie sono le costruzioni del C. sull'area di palazzo Borghese: ...
Leggi Tutto
PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] dimostrò doti di abilissimo organizzatore; convinto assertore dellavoro di gruppo – quale veniva professato da Walter ); progetto di arredamento navale; arredamento di una camera da letto nella villa Gualino; arredamento sale amministrazione ...
Leggi Tutto
FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] seri incidenti. Il ministro dell'Interno G. Nicotera dovette riferime alla Camera, contestato sia da A. Maffi sia dal F., i quali di celebrare la festa dellavoro con un comizio come affermazione di solidarietà con i lavoratori di tutto il mondo. ...
Leggi Tutto
LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] pubblicata da E. Martini. Due anni più tardi tornò a lavorare per lo stesso committente realizzando una tela con Erminia e un descritti nella "prima cameradel palazzo" da Da Canal (Ganzer, 1983, pp. 206 s.). Nella "camera seconda" si trovavano ...
Leggi Tutto
CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] di un progetto di trasformazione della cappella della Neve in cameradel Tesoro. Nel battistero di S. Giovanni ricostruì il fonte, di Casanovole (trasformazione, 1924-26), a Monte San Savino lavoro nelle chiese di S. Agostino, dei SS. Tiburzio e ...
Leggi Tutto
FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] della scala esterna. A sud si apre la grande porta-finestra della camera da letto, di fronte alla terrazza-solario ... Il sottoportico ed i dei punti programmatici del movimento moderno, una interpretazione umana del mondo dellavoro, l'inserimento ...
Leggi Tutto
Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati [...] pitture murali eseguite a olio possono farsi risalire alla cameradel Re nel palazzo di Westminster (1274-1277) a Londra per giornate, così da scegliere l'estensione del campo di lavoro giornaliero sull'intonaco fresco, considerando esclusivamente il ...
Leggi Tutto
DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] ; per il resto, le sue prove, data la mole dellavoro, si rivelano alquanto corrive. Lo Uaddan di Tripoli, complesso e la crisi dell'arte contemporanea. Discorso ... alla Camera ... nella seduta del 23 febbr. 1949 ... (Roma 1949). In esso il ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...