BETTOLI (Betolli, Bettolli)
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Famiglia di maestri muratori e architetti originari della Lombardia e operosi a Parma dall'inizio del sec. XVII. Nella famiglia si ripetono gli stessi nomi attraverso le [...] Lucci (Luzzi). Con Ottavio firma una ricevuta per lavori alla chiesa di S. Pietro del collegio di S. Girolamo il 24 dic. 1760; "posta in Sissa e acquistata dalla reale ducale camera", disegno attualmente introvabile.
Giovanni Battista e Lucia Lucci ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] 14 ag. 1567 cedette un credito di 200 scudi dovutogli dalla Camera apostolica per lavori condotti in S. Giovanni in Fonte e in S. Giovanni in Laterano (Bertolotti, pp. 48 s.).
La data di morte del L. non è nota; sappiamo però che era ancora vivente ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] della camera Bella del palazzo di Pandolfo Petrucci, realizzata in occasione del matrimonio del primogenito Università dei Notari. Si susseguono poi una serie di pagamenti per lavori realizzati per la compagnia di S. Giovanni Battista della morte, ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] direzione dei lavori.
Circa una partecipazione del D. nel progetto assai affine di Virgilio Spada, del 1651, Piano, Serie armadi, vol. 305, f. 204), come misuratore della Camera apostolica e nel servizio di S. Agnese in piazza Navona (Eimer, 1970 ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] nazionale (vinse, fra l'altro, il premio Sassari del 1950), e lavorò anche come grafico (affiches per le mostre regionali Maria Rossi, progettò con questo la decorazione interna della Camera di commercio di Treviso (opera poi non realizzata); e ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] Silvestro pictor" che nel 1521 dipinse una Vergine per la Camera dei deputati a Vicenza (Mantese, 1964. pp. 881 s di Girolamo, come si ricava dal Liber provisionum, II, lavorò nel palazzo del capitanio (Barbieri, Vicenza gotica, 1981, p. 126). ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] diversi per il clima e per i mezzi di lavoro, per i prodotti del suolo, per le abitudini di vita. Ad affrontare la "grattacielo Garboli", mentre la seconda, destinata a sede della Camera di commercio (1957-61), fu realizzata uniformemente alla prima ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] dalla Camera apostolica varie statue (in marmo) di S. Pietro, compresa una statua grande alla quale lavorava l' su disegno di Baldassare Lanci: in seguito alle sue critiche del progetto il lavoro venne sospeso, ed egli se ne tornò a Roma con ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] uno stipendio annuo di lire 1.500, con l'obbligo di lavorare in esclusiva per i Savoia e di ammaestrare "gl'imprendizi ed di dieci arazzi raffiguranti Storie di Cesare, destinati alla camera di parata del re al piano terra di palazzo reale (cfr. le ...
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DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] allora ammettere un viaggio del D. (ormai "napoletano") nella capitale siciliana.
Di una presenza per lavoro in Sicilia, a Trapani p. 38).
Vi affrescò, dagli inizi del 1779 fino al dicembre 1781, la camera da letto della regina con un'Allegoria ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...