FORNI, Ulisse
Angela D'Amelio
Nacque a Siena il 5 dic. 1814 da Giovanni e Angela Pistorozzi. Madrina di battesimo fu la nobildonna Teresa Borghini, vedova Vecchi, presso la quale probabilmente i genitori [...] villa di Poggio Imperiale, del palazzo della Crocetta, di palazzo Pitti, di palazzo della Signoria. Il lavoro fu portato a termine un di restauro del soffitto dipinto nel salone dei Cinquecento in palazzo Vecchio, adibito a Camera dei deputati. ...
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PAIS, Rodrigo
Guido Gambetta
– Nacque a Roma il 28 settembre 1930, primogenito di due figli.
Il padre Lorenzo era sardo, della provincia di Sassari. La madre, Maria Cola, era abruzzese, della provincia [...] 10 marzo 2007), uno dei clienti della bottega di barbiere, che lavorava nel laboratorio del grande fotografo ritrattista Elio Luxardo, saputo del suo interesse per la fotografia, lo invitò ad assisterlo in camera oscura. Fu così che nel 1946 iniziò a ...
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GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] nella lavorazione e soprattutto nel restauro dei marmi colorati, contribuì alla formazione e all'allestimento del Museo 150 piastre. In quell'anno era ancora alle dipendenze della Camera apostolica che lo impiegava come scalpellino per il distacco di ...
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BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] , poiché in tale anno presta servizio alla Camera apostolica come computista ed estimatore delle fabbriche papali è computista delle fabbriche papali, ma lavora anche al fianco del padre nelle Stanze vaticane. Lavora in Vaticano fino al 1572 circa, ...
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DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] presentare al sovrano ispirandosi alle opere del Constantin, esposte nella camera di parata della principessa di Carignano. (Corona, 1885, pp. 486 s.).
Per specializzarsi nel modellato scultoreo lavorò per due anni (1853-55) nello studio di P. Rude. ...
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COCCORESE, Carlo
Angela Carola Perrotti
Di origine presumibilmente napoletana - a giudicare dal cognome - il giovane C. entrò nella Real Fabbrica della porcellana, aperta da Carlo di Borbone a Capodimonte, [...] a consegnare annualmente alla Camera apostolica) eseguite da questa e perfetta Porcellana, cioè la pasta, di lavorarla, di cuocerla e inverniciarla, pittarla a " troviamo incluso nel "piano" il nome del C., seguito dalla qualifica di "stampatore" ...
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FIGARI, Filippo
Carla De Cherchi
Nacque a Cagliari il 23 sett. 1885 da Bartolomeo, ingegnere delle R. Ferrovie sarde, e da Carmela Costa. Stabilitosi con la famiglia a Sassari, frequentò il ginnasio [...] terminò nel 1924. I lavori per il palazzo comunale furono, infatti, interrotti nel 1917 dalla partenza del F. per il del Consiglio dell'economia (l'attuale Camera di commercio) e per il palazzo del provveditorato per le Opere pubbliche (oggi sede del ...
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CONTI, Giovanni Maria, detto della Camera
Michele Cordaro
Nacque a Parma l'11marzo 1614 (Pelicelli, in Thieme-Becker, ma non è indicata la fonte dell'informazione). Tradizionalmente è detto figlio del [...] stesso soprannome, "della Camera", deriva dal fatto che teneva a pigione una gran camera nella quale insegnava pittura. con affreschi rappresentanti episodi della Vita del santo titolare e decorazioni in stucco. Il lavoro ebbe termine il 18 dic. 1666 ...
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BOTTO, Pietro
Rosalba Amerio Tardito
Il più importante di una famiglia di scultori in legno e intagliatori, originaria di Savigliano.
Ignota la sua data di nascita. In base ai documenti reperiti sappiamo [...] quali: il soffitto della sala del trono del re (1660 c.), della camera da parata (dal 1658 sino alla gli stalli e il pulpito già in S. Domenico di Torino; lavori nella cappella del castello di Racconigi; a Chieri, in S. Domenico, il tabernacolo sull ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] dapprima per "due sopraporte del gabinetto di toaletta della principessa di Piemonte, ed un controfornello nella camera da letto" (Schede Vesme, p. 626); poi, insieme con il pittore G. Comandù, "per provisione e lavori fatti per l'alzamento della ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...