FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] , b. 174, f. Banca d'Italia, 1928; Atti parlamentari, Camera dei deputati, Discussioni, legg. XXIV e XXV, ad Indices; Atti 40 s., 103, 151; S. Ortaggi Cammarosano, Ilprezzo dellavoro, Torino 1988, ad Indicem;F. Perfetti, Fiumanesimo, sindacalismo ...
Leggi Tutto
FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] nel salone e sette con Storie del Vecchio Testamento nella cameradel torrione. Dell'intero ciclo solo quattro e sette tele per l'iconostasi, unico lavoro conservatosi. All'interno del palazzo l'attività del F. proseguì con dodici sopraporte, iniziate ...
Leggi Tutto
CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] discusse un progetto di rivista dedicata ai problemi dellavoro; l'iniziativa, criticata aspramente sia dagli antifascisti , pp. 41, 54; Atti parlamentari, Camera dei deputati, Discussioni, legislatura XXVI, tornata del 28 luglio 1921, pp. 801 ss.; ...
Leggi Tutto
MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] caso di bisogno di liquidità, ma la proposta non incontrò il favore della Camera.
Il progetto, ripresentato dal M. il 5 ag. 1672, fu attuato Ai primi anni del soggiorno parigino risale anche la composizione dellavoro letterario più noto del M., il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Emilio Segrè
Nadia Robotti
Fisico di fama internazionale, uno dei primi allievi e collaboratori di Enrico Fermi, operò in Italia fino al 1938, quando, a seguito delle leggi razziali, emigrò negli Stati [...] alla creazione di questi nuovi isotopi. Riguardo all’organizzazione dellavoro, Segrè così ricorda:
All’inizio Fermi, Amaldi ed nuova strumentazione, in particolare una camera di ionizzazione, un elettrometro del tipo Perucca e altre attrezzature ...
Leggi Tutto
CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] sebbene la critica esprimesse alcune riserve sulla piena validità dellavoro, in cui ritrovava una certa "uniformité, et dei suoi meriti come autore di sinfonie e musica da camera gli valsero dapprima la nomina a compositore della cappella reale e ...
Leggi Tutto
FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] inventari filiale Monza, 1918-1928; Ibid., Archivio storico della Camera di commercio, Registro ditte, scat. 528; Ibid., Archivio pp. 177-181; G. Longoni, Una città dellavoro. Industria, associazionismo imprenditoriale e relazioni sindacali a Monza ...
Leggi Tutto
COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] sul lavoro, sul riposo settimanale e festivo, sul lavoro femminile e minorile, sull'abolizione dellavoro per la sua anzianità di deputato - sarà per tanti anni decano della Camera - sia per il notevole attivismo che mostrò sempre e il ruolo che ...
Leggi Tutto
EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] Berto di Giovanni e Nicolò da Cesena, dipinse nella cameradel vescovo nel duomo di Perugia e si dichiarò debitore insieme un mancato pagamento di 5 ducati. La vertenza però riguardava un lavoro con otto figure di santi e non quattro come questo, che ...
Leggi Tutto
MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] a una politica economica statalista.
Eletto alla Camera dei deputati nella circoscrizione Milano-Pavia dal 1948 consapevole, ibid. 1946; I diritti e la dignità dellavoro nella costituzione della Repubblica, ibid. 1947; Economia programmatica ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...