Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] occupazione tedesca fu prossimo alle posizioni del movimento cattolico di sinistra Democrazia dellavoro, e solo le insistenze di e richiamando il progetto per la formazione della seconda Camera da lui redatto alla Costituente.
Conclusioni
Con la ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] fiscali) il rinascente sviluppo delle costruzioni edilizie. Alla Camera non era passata la proposta, avanzata in alcuni il C. trasmise al governo, alla fine del 1917, gli atti dellavoro svolto e una nuova commissione mista di rappresentanti ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] ", il bene fatto a molti e "il male a nessuno" (Atti parlamentari, Camera, Discussioni, legislatura XI, sessione 1871-72, I, p. 876).
Fonti e Bibl.: Nel suo lavoro su Roma e lo Stato del papa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre (1550-1870), Roma ...
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Mazzini, Giuseppe
Politico (Genova 1805-Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al futuro apostolo dell’unità una educazione severa nella quale ebbero indubbi riflessi la formazione politica [...] frutto dellavoro e nel quale il sistema del salario fosse sostituito dall’associazione volontaria, basata sull’unione dellavoro e del di Roma per l’Italia (discorso alla Cameradel 27 marzo 1861), finiva inconsapevolmente per riprendere lo ...
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GUIBERT (Ghibert, Ghiberti, Ghiberto, Gibert, Giberti)
Bruno Signorelli
Famiglia di ingegneri di origine nizzarda, attivi fra il XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il primo dei suoi componenti che [...] Nel 1642 Giovanni Andrea divenne aiutante di cameradel governatore di Nizza, il principe Maurizio di . 138).
Da questo momento iniziò per Onorato un periodo di lavoro intensissimo, documentato in una fitta corrispondenza, che sarebbe terminato solo ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] qualitativo. Non è escluso che a privilegiare proprio questo ramo dellavoro di pittore l'avesse in qualche modo ispirato il nonno da Lorenzo in piazza S. Croce nel 1469.
La cameradel Magnifico dovette certo spiccare in città per il lusso e la ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] se nei pagamenti a lui versati per la decorazione della "cameradel capitano de' fanti" si nomina un "Poggino dipintore" che ingresso di Carlo V a Firenze, e accanto a lui lavorarono Battista Franco e Michele Tosini: il Vasari ricorda in particolare ...
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PIRELLI, Alberto
Viviana Rocco
PIRELLI, Alberto. – Nacque a Milano il 28 aprile 1882, secondogenito, dopo Piero, degli otto figli dell’ingegnere Giovan Battista e di Maria Sormani.
La casa natale era [...] guerra avrebbe lasciato in eredità. Sul tema intervenne alla Camera dei Lord a Londra nel 1917, invitato a esporre degli imprenditori italiani nell’appena costituito Ufficio internazionale delLavoro di Ginevra; e nel 1924 presidente dell’ ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] della cooperazione, tutela del risparmio ed organizzazione del credito (discorso pronunciato alla Camera dei deputati il 26 sua presenza nel consiglio di amministrazione della Banca nazionale dellavoro dal 1928 al 1937 (quale, secondo il ministero ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] un incarico stabile, con un regolare compenso per il suo lavoro di amministratore, ma, come già era avvenuto per il . 39; ins. 40, c. 2r; ins. 53; Ibid., Cameradel Comune, 20: Notaio del Comune, Campione rosso per l'uscita generale, c. 38; Ibid., ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...