MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] dellavoro nella parola del rettore dell'Università di Padova, in Gazzetta del popolo, 12 nov. 1943) e gli procurò, da parte del centro romano del altra parte anche Togliatti, nel commemorare il M. alla Camera il 14 febbr. 1957, ebbe a definirlo "più ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] 1851, l'Eco della Borsa, organo ufficioso della Camera di commercio, avrebbe preso a esempio per sollecitare Zaninelli, Milano 1994, ad ind.; S. Levati, La nobiltà dellavoro. Negozianti e banchieri a Milano tra Ancien Régime e Restaurazione, ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] il potere esecutivo nei confronti del parlamento, e in particolare della camera elettiva, svincolandolo da ogni diretta nei rapporti di lavoro e nelle questioni sindacali, culminante nell'istituzione della magistratura dellavoro.
Infine, bisogna ...
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GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] le operaie di Legnano effettuarono una fermata simbolica dellavoro in segno di protesta contro la riduzione delle paghe Micro, bilanci Unione manifatture, 1910-35; Ibid., Archivio storico della Camera di commercio, bobb. 166, 180, 217, 226; Ibid., ...
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PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] fase progettuale, in tre diverse ipotesi di suddivisione dellavoro, tuttavia non risultano pagamenti per la parte di decorazione fisico collegiato, cittadino di Torino, conseglier e medico di camera di S. A. R., insieme con altri ornamenti di detto ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] interventi del G. alla Camera spiccano la relazione a proposito dell'insegnamento dell'educazione fisica nelle scuole comunali (ibid., tornate 18 e 20 nov. 1909), l'attenzione alla prassi delle municipalizzazioni, alla disciplina dellavoro notturno ...
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Testimonianze - I fratelli Marx
Gianni Celati
I fratelli Marx
Le maschere che li hanno resi celebri, quelle di Groucho, Harpo, Chico e Zeppo, sono state spesso paragonate alle maschere della Commedia [...] In realtà, A night at the Opera, nato da un lungo lavoro di scrittura, di G.S. Kaufman e Ryskind, riprende tutti Tra tutti, forse il più interessante è Room service (Servizio in camera) del 1938, tratto da un testo teatrale, dove Groucho, Chico e ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] con i due partiti socialisti, la Confederazione dellavoro e la Lega italiana per i diritti /I, G IV c. 56/I-6; Atti Parlamentari. Assemblea costituente e Camera dei deputati. Discussioni, Ilegislatura; Senigollia, Atti dei Consiglio comunale, ad a. ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] per via dellavorodel padre, non aveva tradizioni militari: eppure, assai presto il giovane G., che aveva iniziato gli studi ginnasiali dai gesuiti, si indirizzò alla carriera delle armi.
Non volontario nella guerra del 1866, come forse avrebbe ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] di cui fu anche relatore (Atti parlamentari, Camera, Discussioni, legislatura XXV, 1a sess., tornata del 9 ag. 1920, pp. 5301 ss.), del 31 dic. 1925 dell'onorificenza di cavaliere dellavoro.
Il C. morì a Catania il 17 apr. 1931.
Fra gli scritti del ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...