PARRAVICINI, Luigi Alessandro
Adolfo Scotto di Luzio
PARRAVICINI, Luigi Alessandro. – Nacque nel 1797 a Ispra, nell’allora Dipartimento dell’Olona (attualmente provincia di Varese), primo dei quattro [...] collocato il passaggio, nel 1819, del giovane Parravicini al servizio del vescovo di Novara come suo gentiluomo di camera e segretario straordinario, e la una infanzia di origini modeste ed etica dellavoro. Il libro venne presentato senza fortuna nel ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] della corte: dal 1751 colonnello e gentiluomo di camera senza esercizio, ottenne dopo mille petizioni il bramato
Ma la sola delle opere edite del D. per la quale il suo nome è ancora vivo, il frutto dellavoro e delle ricerche di tanti anni, ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] all'opposizione del Comune contro Napoli. Il 18 nov. 1484 partecipò alla protesta inviata dalla Camera cittadina all' commettendo proprio allora dai campioneschi. Ferrante era soddisfatto dellavorodel C. che aveva ricondotto l'Aquila al governo ...
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PIRELLI, Giovan Battista
Mario Perugini
PIRELLI, Giovan Battista. – Nacque a Varenna, sul lago di Como, il 27 dicembre 1848, da Santino, fornaio, e Rosa Riva, ottavo di dieci figli.
Il nonno materno [...] , e poi nel biennio 1889-90, fu anche consigliere della Camera di commercio cittadina. Nel 1883 entrò inoltre a far parte della fino al 1902. Nello stesso anno venne nominato cavaliere dellavoro per i suoi meriti imprenditoriali, mentre nel 1909 fu ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] camaldolesi G. B. Mittarelli e A . Costadoni.
Il completamento dellavoro impose ricerche anche in altre città: a Modena il duca gli , anche se, per il parere contrario della Real Camera, la completa soddisfazione giungerà solo nel 1781. Giovan ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] avvio ad una raccolta di capitali attraverso la Camera di commercio italiana di Buenos Aires e coinvolgendo italiane, il C. (che nel 1922 era stato nominato cavaliere dellavoro) riuscì ad ottenere dal governo una deroga alla norma sulla nominatività ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] 1911 fu relatore alla Cameradel progetto di legge per il piano regolatore di Cosenza, divenuto legge n. 746 del 30 giugno 1912. di studiare nuove soluzioni organizzative e di razionalizzazione dellavoro, contribuiva a stimolare la discussione e ad ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] progressi tecnici che Petrelli seguì anche in camera oscura. Nei primi anni lavorativi fu impegnato soprattutto nello sviluppo dei negativi .
Negli stessi anni si occupò a più riprese dellavoro agricolo e in particolare delle mondine. «Mi ha ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] Fu nuovamente eletto nelle legislature XX e XXI e lasciò poi la Camera dei deputati nel 1904. Il 3 dic. 1905 fu nominato senatore a presiedere il primo convegno internazionale per le malattie dellavoro che si tenne in Milano nel 1906; in quella ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] di un'occasione i rapporti con la Confederazione generale dellavoro (CGL), il L., insieme con altri esponenti Fascio combattimento; Segr. particolare del duce, Carteggio riservato, 1922-43, f. W/R, Lanzillo, Agostino; Camera dei deputati, XXVII leg ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...