GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] A. Fortis.
Il G. fu fatto gentiluomo di cameradel re e precettore del principe Gennaro Carlo (morto nel 1788): ebbe dunque con qualche osservazione sopra una spezie di ostriche. Il lavoro non ebbe il successo sperato dall'autore, anche perché questi ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] consigliere nazionale della Camera dei fasci e delle corporazioni (XXX legislatura) e di ispettore del Partito nazionale centri di ricerca (come il Centro di studi sui problemi dellavoro, a Firenze, 1953), favorendo scambi e soggiorni dei giovani ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] dellavoro, lavori sinfonici: Ilsogno di Polisenda, poema lirico per voci, coro e orchestra (testo di A. Donaudy, inedito); Sogno di terra lontana, poemetto sinfonico (inedito, diretto al teatro Massimo di Palermo da G. Marinuzzi). Musica da camera ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] altri economisti contrari alla politica doganale protezionistica perseguita dalla Camera, fondò l'Associazione per la libertà economica, entrando era legata a un cattivo funzionamento del mercato dellavoro, o alla stagionalità propria dell'industria ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] destinato a riemergere nella stampa democratica di fine Ottocento.
Il 3 aprile 1848 fu nominato senatore del Regno, ma il suo contributo ai lavori della Camera alta fu limitato, per una certa sua distanza dai metodi di governo della classe dirigente ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] un riassunto dellavoro di Scoto. In seguito Costanzo Sarnano, nella prefazione all’edizione del 1584 del Commentarium, affermava ).
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio segreto Vaticano, Camera apostolica, Collectorie, n. 421-A (Processus contra Petrum ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] del M., che dovette combattere su molti fronti: sovrintendere al lavoro dei progettisti e degli ingegneri che si susseguivano nella conduzione dei lavori . Nel 1772 il M. divenne gentiluomo di cameradel sovrano, con incarico di servizio. L'anno ...
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GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] segretario generale, C. Camera, dal novembre 1904 cominciò a uscire l'Annuario statistico del Comune di Firenze, particolare dalla Direzione della statistica e dall'Ufficio dellavoro; quello dell'Interno, attraverso il Servizio delle ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Cameradel Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] tanti avvenimenti pubblici e privati, si può ragionevolmente arguire che la parte finale dellavorodel notaio, contenuta nell'ultimo o negli ultimi fascicoli del codice non pervenutici, sia andata perduta.
Fonti e Bibl.: Bibl. Apost. Vat., Vat ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] , tra i quali Pepoli spiccò per la spregiudicatezza dellavoro diplomatico in favore della causa italiana. Nel 1856, poi al Senato, dove fu ammesso il 12 marzo 1868. Alla Camera Pepoli si collocò vicino a Urbano Rattazzi, tra le fila dello ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...