Lumet, Sidney
Emiliano Morreale
Regista teatrale, televisivo e cinematografico statunitense, nato a Philadelphia il 25 giugno 1924. Autore fortemente legato al teatro per formazione personale e culturale, [...] Rose, 12 angry men, dramma giudiziario ambientato in una camera di consiglio, dove un giurato riesce a rovesciare un verdetto vive l'incubo del ricordo nel degradato quartiere di New York dove lavora; The hill (1965; La collina del disonore), duro ...
Leggi Tutto
McLaren, Norman
Alfio Bastiancich
Regista scozzese, naturalizzato canadese, del cinema di animazione, nato a Stirling l'11 aprile 1914 e morto a Montréal il 26 gennaio 1987. Artista-artigiano per eccellenza, [...] maggiori rappresentanti. In tale lavoro si valse di frequente dei più poetici film sperimentali della storia del cinema, realizzato in slow-motion animation), 1970, di Gavin Millar), negli Stati Uniti (Camera three: Norman McLaren, film artist, 1970, ...
Leggi Tutto
Huppert, Isabelle
Simone Emiliani
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 16 marzo 1955. Interprete preferita da Claude Chabrol, ha lavorato anche con i più importanti registi del cinema [...] . È quindi tornata a lavorare con Tavernier in Coup de torchon (Colpo di spugna), sempre del 1981, e con Godard paura di uno scandalo in The bedroom window (1987; La finestra della camera da letto) di Hanson. Sempre nel 1987 è tornata a recitare in ...
Leggi Tutto
Ivens, Joris
Gianni Rondolino
Regista cinematografico nederlandese, nato a Nijmegen il 18 novembre 1898 e morto a Parigi il 28 giugno 1989. Autore di una cinquantina di documentari girati in ogni parte [...] Das Lied der Ströme (1954) sulla condizione dei lavoratori in varie parti del mondo; L'Italia non è un paese povero (1960 suggestione poetica.Nel 1969 era uscita l'autobiografia The camera and I, della quale esistono tre versioni: l'olandese ...
Leggi Tutto
L'Herbier, Marcel
Gianni Rondolino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 23 aprile 1888 e morto ivi il 26 novembre 1979. Il suo contributo alla storia del cinema va individuato soprattutto [...] jaune (1930; Il mistero della camera gialla) e Le parfum de la Leroux, Le bonheur (1935; Il più bel sogno) dal lavoro teatrale di H. Bernstein, Veille d'armes (1935; Vigilia citadelle du silence (1937; La cittadella del silenzio) e molti altri, fra ...
Leggi Tutto
Jaubert, Maurice
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Nizza il 3 gennaio 1900 e morto ad Azerailles (Baccarat) il 19 giugno 1940. Considerato uno dei pionieri della musica cinematografica [...] di Hanns Schwarz iniziò il suo lavoro per il cinema, che lo portò le donne) e La chambre verte (1978; La camera verde). In quest'ultimo caso Truffaut decise di suonare sottolinea e sostiene l'atmosfera cupa e tesa del film, e Le jour se lève (1939; ...
Leggi Tutto
Garrel, Philippe
Rinaldo Censi
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 6 aprile 1948. Fedele allo spirito della sua generazione, legata agli eventi del Sessantotto, [...] sua nuova compagna. Anémone, un lavoro televisivo girato nel 1966-67, fu ritroso per rivivere alcuni istanti del suo passato e meglio comprenderli. un'intervista da lui rilasciata dal titolo Un caméra au place du cœur.
Bibliografia
Philippe Garrel ...
Leggi Tutto
Kobayashi, Masaki
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Ōtaru (Hokkaido) il 4 febbraio 1916 e morto a Tokyo il 4 ottobre 1996. Profondamente segnato dall'esperienza della guerra, K. [...] Nel 1946 ritornò alla Shōchiku, dove lavorò come assistente di Kinoshita Keisuke. L' è però Kabe atsuki heya (La camera dalle pareti spesse), terminato nel 1953, che tuttavia dette ancora prova del suo umanismo e del suo forte impegno sociale in ...
Leggi Tutto
Zhang Yimou
Donatello Fumarola
Direttore della fotografia e regista cinematografico cinese, nato a Xi'an il 14 novembre 1950. Insieme a Chen Kaige e a Tian Zhuangzhuang, è uno dei cineasti più importanti [...] muqin (2000; La strada verso casa).
Dopo aver lavorato nelle campagne e in una fabbrica tessile durante il periodo del suo cinema, dall'attenzione quasi manieristica verso la costruzione delle immagini (inquadratura, colore, luce, movimenti di camera ...
Leggi Tutto
Regista e sceneggiatore russo, nato a Magnitogorsk (oblast′ di Čeljabinsk) il 21 maggio 1934. Autore appartato di un cinema umanistico di introspezione psicologica e grande semplicità formale, si è segnalato [...] che lavora su un treno-ospedale durante la guerra civile russa, girato per lo più in interni, con camera fissa 1983, tratto dall'opera Vassa di Gor′kij) e Mat′, nuova versione del romanzo di Gor′kij, già trasposto nel cinema da Vsevolod I. Pudovkin ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...