Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bruno Pontecorvo
Nadia Robotti
Bruno Pontecorvo, fisico di fama internazionale, nato in Italia e naturalizzato cittadino sovietico, è stato uno dei più importanti collaboratori di Enrico Fermi nella [...] di Rasetti. Come risultato di questo lavoro di gruppo, entro l’estate del 1934 vengono attivati e studiati oltre quaranta . In particolare, secondo quanto scriverà Amaldi, nella camera oscura, dove usualmente si irraggiavano le sostanze, c ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] Ibn al-Hayṯam, della camera oscura. Si presuppone, nel caso dell'osservazione del Sole, un osservatorio fisso al corrente dei loro risultati, poiché è attestato che ῾Umar al-Ḫayyām vi lavorò ed è noto che egli fu il maestro di Šaraf al-Dīn al-Mas῾ ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] osservazioni sul Pic du Midi e quello di Robert W. Thompson, della Indiana University, cominciò a lavorare con la camera a nebbia a livello del mare. Nel 1953 misure accurate mostrarono l'esistenza di differenti specie di particelle V che erano più ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] che Vasari lo rimprovera di non aver fatto un lavoro molto utile. Quest'affermazione, tuttavia, è discutibile, poiché all'utilità della camera oscura come strumento per le osservazioni astronomiche, compresa la misurazione del diametro del Sole in ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] . Il matematico americano Arthur Sard, sulla scia di un lavorodel 1939 di Richard Palais, prova il suo famoso lemma nell University of Manchester su alcune lastre fotografiche esposte in una camera a nebbia le tracce di due gruppi di particelle, poi ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] rustica Villae, in dodici libri, lavoro che il D. aveva terminato strumenti come il microscopio, la camera oscura e il cannocchiale.
Al ), I, pp. 1-47; A. Corsano, Per la storia del pensiero del tardo Rinascimento, III, G. B. D., in Giorn. critico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] osservare la produzione di coppie elettrone-positrone immediatamente dopo la comparsa del breve lavoro di Carl Anderson che annunciava l’osservazione di una traccia nella camera a nebbia dovuta a una carica positiva avente piccola massa (positrone ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] . Il Senato però a questo punto concordò con la Camera che si dovesse porre termine al Progetto Mohole.
Era stata Robert Dietz, che lavorava allo Scripps e al Laboratorio di elettronica della Marina, sull'espansione del fondale oceanico, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] che negli anni Venti la camera di fisica dell’Istituto aveva Laura Bassi, che in una lettera del 1755 così spiega la ragione per .
J. Golinski, Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro, in Storia della scienza, Istituto della Enciclopedia Italiana ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] teoricamente le ragioni della stabilità dei nuclei. I lavoridel Majorana servono oggi di base alle più importanti ricerche
Il 25 marzo 1938 il M. scomparve.
Lasciata nella camera dell'albergo di Napoli presso il quale aveva preso temporanea ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...