CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] lavori eruditi a cui dette impulso): "per esempio il C. deplora giustamente la decadenza della musica da camera Istit. veneto, s.6, II (1883-84), pp. 1307-1323; M. Dal Nevo, Elogio del prof. D. P. nob. C., Venezia 1886; E. Ferrai, Commemoraz. di P. C ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] il MAGALOTTI, Lorenzo divenne gentiluomo di camera di Cosimo III che, stimandolo, lo di lettere indirizzate a Cosimo III) e la Relazione del Regno di Svezia dell'anno 1674 (i testi, scienza. Si indicano di seguito solo lavori di sintesi: S. Fermi, L. ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] (25 ottobre) fu nominato senatore del Regno. Alla Camera si collocò a sinistra, caratterizzandosi tuttavia nuovi Gracchi che ha per materia la crisi agraria, analogamente al lavoro di più ampio respiro, Sant'Isidoro. Commentarii di guerra rustica ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] ). Il M., oltre a scrivere il testo di alcune romanze da camera verdiane (Il tramonto, Ad una stella, Brindisi, Milano 1845), divenne , in appendice, anche alcune scene del Secondo Faust, sul quale egli lavorò intensamente nei due anni seguenti, nel ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] come notaio della Camera; solo per pochi mesi ottenne che gli venissero affidati i protocolli del padre, del fratello e dell' autore unico o almeno una solidarietà d'intenti e un lavoro di conserva fra poeta e miniatore.
Quanto al contenuto, ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] Ferdinando ordinava alla Camera di Innsbruck di pagare arte.
Il più importante lavoro pubblico, che testimonia la ..., Firenze 1975, ad Indicem;A. Bristot, Un artista nella Venezia del secondo Cinquecento..., in Saggi e mem. di st. dell'arte, XII ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] lavoro cercava di battere i suoi versi con la macchina da scrivere dell’ufficio, attirando i rimproveri del suo capo.
IL CIRCOLO DI VIA DEL mobili cadute venivano lasciate appoggiate casualmente mentre, in camera da letto, c’era la parete-agenda ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] con la Filosofia della musica di Mazzini; entrambi i lavori furono pubblicati nel 1836, ma Pepoli aveva scritto il . 96).
Le liriche da camera su versi di Pepoli sono state ristampate fino ai primi decenni del Novecento; quelle di Rossini, tuttora ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] dell'attività letteraria del B. ci sembra di dover far rientrare più propriamente anche un lavoro come il Demetrio era giunta da parte di Luigi XIV la nomina di gentiluomo di camera, unitamente al titolo marchionale e al cordone di S. Michele. Né ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] VIII fu nominato maestro di camera e, alla morte di per avere dovuto interrompere il lavoro per un certo periodo e pedagogista della riforma cattolica, Sondrio 1902; A. Benini, Un pedagogista del rinascimento, S. A., in Annuario d. R. Liceo-ginn. ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...