PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] della Congregazione del Buon governo, con notifica del 23 agosto 1771, tesoriere generale della Camera Apostolica , luglio ricevette il titolo di S. Eusebio, di cui aveva seguito i lavori di restauro. Il 23 settembre 1782 passò a quello di S. Maria ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] quaresima del 1688 eseguì il suo Jephte all'oratorio del Crocifisso in S. Marcello a Roma. L'Alaleona paragona il lavorodel F tre col continuo Op. I, Roma 1685; Jephte, ibid. 1688; Duetti da camera Op. 2, Bologna 1689; Mottetti a 2 e 3 voci Op. 3, ...
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CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...] l'8 febbr. 1578.
Giorgio aveva attivamente partecipato ai lavoridel concilio tridentino e si era molto adoperato per applicarne i politica, a cominciare da quella famigliare: nominato chierico di Camera da Sisto V, il 16 genn. 1588 ottenne dal ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] annue.
Da un documento del marzo 1295 (ibid., n. 259), indirizzato al giustiziere di Terra di Lavoro, sappiamo che G. apparteneva della Cancelleria angioina, XXXI, Napoli 1980, ad indicem; M. Camera, Annali delle Due Sicilie, II, Napoli 1860, p. 70; ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] Ludovico, maestro di camera di Gregorio XIII, lo chiamò a Roma frutto di ventiquattro anni di lavoro presso la Rota, che Pastor,Storia dei Papi, IX, Roma 1953, pp. 22, 23, 872 (sul fratello del B., Lodovico); X, ibid. 1955, pp. 166, 244 n. 1, 401; XI, ...
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Parapsicologia
Red.
Il termine parapsicologia sta a indicare lo studio di presunti fenomeni, detti paranormali, non spiegabili in base alle leggi scientifiche (fisiche, biologiche, psicologiche ecc.) [...] statistico-quantitativo. Questo lavoro, effettuato negli Stati Uniti e, sull'esempio della scuola americana, in vari paesi del mondo, ha ai corpi viventi con l'uso della cosiddetta camera Kirlian (metodo elettrofotografico ideato dal sovietico S.D ...
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CAPRANICA, Bartolomeo
Mirella Giansante
Nacque a Roma nei primi anni del sec. XVI da Camillo di Bartolomeo e da Faustina della Valle, secondo di dodici figli. Il padre, che aveva avuto come tutore il [...] riconosciuto un credito di 6.500 scudi; e Arm. XXX, Divers. Camer., vol. 178, f 141: alcune pendenze si trascinano fino al 5 S. Pietro. In seguito il C. partecipò all'ultima fase dei lavoridel concilio di Trento ove giunse il 7 marzo 1562 (cfr. Arch. ...
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FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] , famoso avvocato dei poveri (all'interno della Camera apostolica si occupava del patrocinio civile per i non abbienti e le , insieme col titolo di canonico lateranense.
Il F. lavorò come sottodatario per quattro anni, distinguendosi per l'impegno ...
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BORGI, Giovanni (detto Tata Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma il 18 febbr. 1732da Pierantonio e da Dorotea Mondei, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Per le misere condizioni della famiglia [...] desiderio di esercitare la carità, il B. nelle pause del suo lavoro e, talvolta, anche durante la notte prestava la sua e sui gradini del Pantheon. Perciò, per dare un tetto ad alcuni di essi, prese in affitto una spaziosa camera presso S. Maria ...
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GHISLIERI (Ghisleri, Consiglieri), Giovanni Pietro
Nicola Pastina
Nacque a Roma nel 1540 da Giovanni Antonio Alessandri e da Prassede Consiglieri del ramo romano della famiglia bolognese Ghisleri, che [...] , che di Paolo IV fu maestro di camera. Quest'ultimo, morendo nel 1557, nominò sullo stato della regione, un lavoro di rilevante interesse per l'esaustività . godeva - il G. morì a Roma nel dicembre del 1587 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria in ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...