Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] della Reverenda Camera apostolica e di L. XII, Roma 1966. In precedenza era disponibile il lavoro di J.-A.-F. Artaud de Montor, Histoire du X, Paris 1997, ad indicem. Un'analisi molto articolata del riformismo di L. XII si ha nel volume dell'Arch ...
Leggi Tutto
GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] e nel 1506 gli fu concessa la carica di tesoriere della Camera apostolica.
Altro elemento fondamentale della strategia di G. fu la scelta una diffida di G. del 3 dic. 1511.
Nel corso dell'estate il papa aveva lavorato attivamente alla costruzione di ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] mani di coloro che han dovuto impugnarle tornino ai lavori dell'industria e del commercio, tornino alle opere della civiltà e della discorso dei suo ministro degli Esteri Sidney Sonnino alla Camera. Il Sonnino credette di scorgere nella nota papale " ...
Leggi Tutto
CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] romani.
Accanto all'organizzazione papale esisteva anche una Camera dei cardinali dove confluivano non solo le entrate delle far fronte a questa mole di lavoro delegò, probabilmente per la prima volta nella storia del Papato, l'audizione e l'esame ...
Leggi Tutto
ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] di Roma e per l'eccessivo lavoro, peggiorò rapidamente ai primi di agosto; verso la metà del mese parve migliorare, tanto che già grave; il 10, riuniti i cardinali nella propria camera, riuscì ad ottenere il consenso all'elevazione alla porpora dell ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] si precisò il funzionamento del tribunale della Sacra Rota; dal 1341 tre scribi, presi dalla Camera apostolica e chiamati secretarii nel 1340 con numerosi artisti toscani, non lavorò al palazzo del pontefice: era stato infatti invitato dai cardinali ...
Leggi Tutto
GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] concessi da Paolo V, prevalentemente finanziati dalla Camera apostolica e da una decima imposta su Domenichino e Guercino. Il primo, un protetto del segretario di Stato Agucchi, intenditore d'arte, lavorò come architetto pontificio, tra l'altro per ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dei fedeli, con i quali condivideva non solo la vita lavorativa, ma anche le forme di divertimento. Le stesse cerimonie la Santa Sede uno strumento molto più efficiente del Tribunale della Piena Camera. La protezione degli ordinamenti locali si trova ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] precisare Eusebio, vescovo di Cesarea, Costantino lasciò che i lavoridel concilio si svolgessero liberamente, limitandosi a pronunciare, all' organi di governo della "monarchia papale" (Camera apostolica, Cancelleria, Penitenzieria, ecc.), alla cui ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] che nel 1632 U. fece erigere dalla Camera apostolica un Monte baronale "Barberini" del capitale di mezzo milione di scudi in favore scudi, ed inaugurata nel 1647. Mentre di regola i lavori nella basilica erano diretti dalla Fabbrica di S. Pietro, ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...