CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] e delle quaestiones, che nel terzo ciclo dellavoro si chiudono con il "tectum solutionum et rationum ., 212, 346; II, ibid. 1878, pp. 317, 502, 523 s.; M. Camera, Memorie storico - diplom. dell'antica città e ducato di Amalfi, I, Salerno 1876, pp ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] Berto di Giovanni e Nicolò da Cesena, dipinse nella cameradel vescovo nel duomo di Perugia e si dichiarò debitore insieme un mancato pagamento di 5 ducati. La vertenza però riguardava un lavoro con otto figure di santi e non quattro come questo, che ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] di libri di entrate e uscite per gli anni in questione (Arch. del Capitolo di S. Pietro, arm. 41-42, nn. 14, 16).
Il 17 maggio 1490 vennero affidati al G. alcuni libri della camera di lavoro di Sisto IV (Scarcia Piacentini, pp. 118 s.), testimonianza ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] camaldolesi G. B. Mittarelli e A . Costadoni.
Il completamento dellavoro impose ricerche anche in altre città: a Modena il duca gli , anche se, per il parere contrario della Real Camera, la completa soddisfazione giungerà solo nel 1781. Giovan ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] un riassunto dellavoro di Scoto. In seguito Costanzo Sarnano, nella prefazione all’edizione del 1584 del Commentarium, affermava ).
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio segreto Vaticano, Camera apostolica, Collectorie, n. 421-A (Processus contra Petrum ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] conseguenze", vietandone la pubblicazione. Ma la Relazione della Real Camera, stesa il 16 ag. 1788 dal ministro C. De e la genuinità della dottrina della Chiesa contemporanea; ma a metà dellavoro la morte lo colse a Napoli il 4 giugno 1814.
Fra le ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] Acciapaccia, che lo riteneva debitore nei confronti della Camera per fatti commessi durante il suo carico per 29 marzo 1440, il contratto con i due maestri muratori incaricati dellavoro. Il 4 dic. 1441 sottoscrisse i provvedimenti decisi dal capitolo ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] legale, quindi, creato protonotario apostolico, fu maestro di cameradel cardinale Francesco Nerfi. Il 1º giugno 1699 fu consacrato e di una appendice (pp. 83-90). Rimase inedito un lavoro De ecclesia Sarsinate et eius episcopatu (ms. Sarsina, Arch. ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di cameradel granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] di 200 scudi annui); nel 1731 divenne cameriere d'onore del papa e nello stesso anno auditore del card. A. Salviati, prefetto della . Dopo alcuni anni di lavoro e spoglio degli atti concistoriali e dei commentari del cerimoniale pontificio il G. ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] già a Roma in febbraio, e nominato chierico di camera almeno dal marzo, in aprile è indicato come uno Firenze 1983, pp. 169 s.; M. C. Billanovich, Per la storia dellavoro nel '400: il Maglio di Padova, in Viridarium floridum. Studi di storia ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...