MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] nominato assistente volontario. Negli anni seguenti pubblicò due lavori di notevole impegno, La capacità giuridica penale (Padova Zoli, che gli era succeduto, si reggeva alla Camera sul voto del Movimento sociale italiano (MSI). Era un governo che, ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] problema di salute, e nell’autunno del 1917 venne congedato.
Mentre del suo metodo di lavoro – basato su tenacia, continuità e . I suoi interventi, alla Costituente e alla Camera dei deputati, documentano una preparazione ricca e profonda ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] di 'pulizia etnica', a vantaggio soprattutto del Reich nazista, mentre per il regime , ma dopo un rapido avvio il lavoro si rese sempre più complicato e si altro rifiutava la linea di Magnago, alla Camera dei deputati votò contro la legge sull ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] tradusse in una presenza crescente all’interno del quadro istituzionale. A partire dalla II legislatura prese parte, con vari incarichi, ai lavori di diverse Commissioni parlamentari. Fu vicepresidente della Camera nella IV legislatura. Il 5 giugno ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] l'esigenza di un saggio nel quale convergessero, in un lavoro di più ampio respiro, le meditazioni e gli studi degli quorum necessario per consentirgli l'ingresso alla Camera.
La sconfitta politica del progetto dorsiano non fece che anticipare la ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] cattedra di liceo per potersi dedicare alla stesura di un lavoro filosofico di grande ambizione, Il Verbo novello,sistema di collegio. Eletto nelle elezioni generali del 1876, sempre a Minervino, il primo discorso tenuto alla Camera il 19 genn. 1877 ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] solitudine e di trascorrere le giornate impegnato nel lavoro e nella lettura.
Anni dopo, promuovendo la del XIX congresso del PCI nel 1990. Fu, dal 1946 alla morte, eletto alla Camera dei deputati.
Visse addolorato il processo di estinzione del ...
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BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] appena il Franzini fosse tornato a Torino per i lavori parlamentari.
Alla fine del mese il Radetzky, che poteva ora disporre di un dell'esercito il giovane genetale Alfonso La Marmora. La Camera, tuttavia, lo stesso giorno dichiarava unanime, il B ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] una di loro e aver speso tanta parte del mio impegno di lavoro per il loro riscatto, per l'affermazione Milano 1988, ad ind.; S. Furlani - G. Salotti - A.M. Arpino, I presidenti della Camera, Roma 1988, pp. 5 s., 13, 216, 221 s., 293; G. Fiori, Vita ...
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Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] per rientrare nella carriera diplomatica.
Alla Camera si schierò, negli anni del secondo ministero Crispi, all'opposizione, Nazioni.
Al Senato il B., sempre ligio al fascismo, lavorò in varie commissioni, fu relatore di alcuni disegni di legge ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...