BUSSI, Armando
Linda Lanzillotta
Figlio di Aurelio e di Geltrude Storchi, nacque a Modena il 14 nov. 1873; compì i primi studi nella città natale, dove, ancora giovanissimo, aderì al partito socialista [...] e iniziò la sua attività politica militando nella locale Cameradellavoro. Tra il 1905 e il 1913 si occupò quasi esclusivamente dei drammatici problemi delle campagne del Reggiano, ove grandi masse di braccianti subivano condizioni di vita e di ...
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ALFANI, Luigi (Gino)
Alberto Caracciolo
Figlio di magistrato, avvocato egli stesso, nacque ad Agnone (Campobasso) il 10 maggio 1866, stabilendosi quindi a Napoli. Incline, da giovanissimo, alle idee [...] Tornato in Italia, esercitò gran parte della sua opera socialista a Torre Annunziata, dirigendo in quel grande centro operaio la Cameradellavoro dal 1908 e il settimanale L'Emancipazione dal 1908 al 1911. Nel 1917-1918 fu segretario delle leghe dei ...
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ALLEVI, Giovanni
Elio Lodolini
Nato ad Offida (Ascoli Piceno) da Gaetano il 25 nov. 1870, studiò presso il Convitto nazionale di Fermo e, nel 1897, si laureò in medicina nell'università di Bologna con [...] clinici di perfezionamento di Milano, fu nominato consulente medico per gli infortuni presso la locale Cameradellavoro (1904), l'associazione "Umanitaria" (1907), il Sindacato Ferrovieri, l'Istituto nazionale Assicurazioni (1913) e organizzazioni ...
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ALBERTELLI, Guido
Ettore Falconi
Nato a Parma il 24 genn. 1867, segui gli studi tecnici (interrotti a più riprese per le modeste condizioni della famiglia), poi quelli universitari, addottorandosi in [...] partecipò a tutti gli altri successivi congressi fino al fascismo; fu pure tra i fondatori della Cameradellavoro di Parma (1893) e svolse un'intensa attività di propaganda e di organizzazione, specie tra i contadini della Bassa parmense. Orientato ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] tornò a Napoli, membro di una nuova Camera priva di ogni reale autonomia e ai lavori della quale non partecipò se non per alcune C. De Lieto conservate nell'Arch. dell'Ist. per la storia del Risorgimento di Roma, buste 173/27 e 174/37. Brani di sue ...
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CAMERA REGIS
BBeatrice Pasciuta
Nella struttura istituzionale delle monarchie europee tra XI e XIII sec. la Camera regia rappresentava genericamente un luogo ‒ sia fisico che metaforico ‒ dove, sotto [...] , o all'Erario di S. Salvatore (ibid., pp. 80, 105, 107). Alla Camera direttamente erano assegnati i proventi della collecta generale del Principato e della Terra di Lavoro (ibid., p. 936) e ancora alcuni tributi speciali, quali ad esempio il canone ...
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DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] Ricci, anche l'ideatore. La gabella era stata istituita, con legge del Senato dei quarantotto, l'8 ott. 1552 per far fronte alle nella Camera ducale a seguito della scoperta di errori o di frodi.
Cosimo I annetteva grande importanza al lavoro dei ...
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DEL GIUDICE, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 4 nov. 1816 a San Gregorio d'Alife in provincia di Terra di Lavoro (odierna San Gregorio Matese, provincia di Caserta), da Giuseppe, proprietario terriero, [...] rappresentò al Parlamento la provincia di Terra di Lavoro, risultando presente sia nella prima Camera, eletta nell'aprile dei '48 e sciolta d'autorità dopo i fatti del 15 maggio, sia nella seconda, nata dalle elezioni del 15 giugno.
Il D. era uno dei ...
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DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] tuttavia mai segnalarsi alla Camera, ove sedette a De Francesco, La provincia di Terra di Lavoro, oggi Caserta, nelle sue circoscr. territor D. nel 1960, cfr. G. Petella, La legione del Matese durante e dopo l'epopea garibaldina, Città di Castello ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Figlio di Bertrando, conte di Montescaglioso e duca di Andria e di Margherita d'Aulnay, seconda moglie di Bertrando, nacque probabilmente intorno al 1332 (la maggior [...] quelli di Terra di Lavoro; resistette a Teano, Agnese d'Angiò Durazzo cognata del sovrano. Questo figlio del D., però, morì nel pp. 314-29 (con indicaz. di ulter. fonti); M. Camera, Elucubrazioni... su Giovanna I regina di Napoli, Salerno 1889, pp. ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...