SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831; III, 11, p. 747)
Sergio Turone
Nel movimento sindacale italiano cominciò a delinearsi attorno al 1960 un'inversione di tendenza rispetto al periodo delle [...] della CGIL; col discorso pronunciato da P. Nenni alla Camera il 3 marzo 1962 per annunciare l'astensione negoziata dei 'industria, era diminuita del 5,2%; in un anno, dunque, il rendimento dellavoro per unità lavorativa era aumentato del 14,5%. Le ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] declinazione dell’esperienza dei militanti nelle sedi del sindacato e nei luoghi di lavoro. Di ciò che accadeva nelle sedi del sindacato, con specifico riferimento alla Cameradellavoro di Roma, Pastore ricordava – denunciandola – la presenza ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] antipatriottica e rimpatriato a Bologna, nel novembre si stabilisce a Piacenza dove, temporaneamente segretario della CameradelLavoro, svolge incessante attività organizzativa ai fini di combattere in quelle zone l'influenza dei deambrisiani ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] all’esoso controllo degli intermediari privati. La prima Cameradellavoro vide la luce a Milano nel 1891 per opera scala nazionale con la fondazione della Confederazione generale dellavoro (CGL). Tuttavia nel 1906 le finalità strettamente ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] scuole primarie in materia di organico e di retribuzione, per respingere la concessione di sussidi municipali alla Cameradellavoro, preoccupato che ne riuscisse lesa l'autonomia di classe. Sciolto anticipatamente il Consiglio nel novembre 1903, le ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] 5 ott. 1921, era entrato per concorso come impiegato nell'amministrazione comunale. Divenne consigliere delle leghe nella Cameradellavoro di Milano, collaborando inoltre al quotidiano La Giustizia come critico musicale, a Battaglie sindacali e al ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] solo nel 1960 sul redivivo Movimento operaio e socialista (Le lotte delle sigaraie fiorentine dalla fondazione della CameradelLavoro all’avvento del fascismo e Vita di fabbrica e attività politica delle sigaraie fiorentine dal 1874 al 1893, n. 4 ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] 13 s. e passim; G. Spini - A. Casali, Firenze, Bari 1986, ad indicem; N. Capitini Maccabruni, Liberali, socialisti e Cameradellavoro a Firenze nell'età giolittiana (1900-1914), Firenze 1990, ad indicem; G. Fiori, Gramsci Togliatti Stalin, Bari 1991 ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] avesse alcuna esperienza sindacale, fu nominato dal locale Comitato di liberazione nazionale (CLN) segretario della Cameradellavoro provinciale di Forlì. Iscritto al Partito socialista italiano (PSI), decise di abbandonarlo dopo il XXIV congresso ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] grande comizio di De Felice, Tasca e B. il 21 luglio 1901 e sei giorni dopo da un opuscolo dello stesso B. (La CameradelLavoro e i moderati, Palermo 1901) - in cui, contro chi non voleva si spaventasse la borghesia, come De Felice, si formulava una ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...