LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] .
L'impresa del L. fu commissionata da Giovanni Agostino Pinelli, banchiere genovese tesoriere della Camera apostolica. La cappella frangente piuttosto attardato e povero di talenti.
I primi lavoridel L. in terra ligure furono due piccoli dipinti d' ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] .; Armaroli).
Nel lungo lavoro il L. si servì della consulenza del chirurgo Boari e dell'operato Benassi, L'Accademia Clementina, Bologna 1988, ad indicem; G. Perini, La camera anatomica dell'Istituto delle scienze, in Palazzo Poggi, a cura di A. ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] all'acquarello, per il granduca, i lavori eseguiti alla Chiusa dei Monaci, chiave del sistema idraulico di tutta la Chiana. Incarico l'architetto Michelangelo Majorfl aveva predisposto per la Camera di commercio di Firenze, sul lungarno delle Grazie ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] designato direttore della cartiera e della tipografia della Camera apostolica e titolare della cattedra di «architettura, direzione dei lavori presso la basilica di S. Paolo fuori le Mura, seriamente compromessa dall’incendio del 1823. Venuto ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] .
Il M. trascorse gli ultimi anni a Pisa, in una modesta camera della casa del libraio Toncelli. Lavorò sino alla fine, dedicandosi a uno studio sui disegni del Guercino pubblicato postumo (Milano 1959); sul dattiloscritto, pronto per la stampa ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] lavoro associato nella comune bottega presso la loggia del Grano del 1518 è la Disputa della Santissima Trinità dipinta per S. Iacopo tra i Fossi, ora alla Galleria Palatina. Di questo momento sono anche le Storiedi Giuseppe, dipinte per la camera ...
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pittura
Simona Rinaldi
Rappresentare il mondo dentro e fuori di noi con forme e colori
La pittura è certamente la più nota e praticata tra le arti, ed è anche la più stimolante per gli artisti che nel [...] verderame.
L’azzurro oltremare era ottenuto dalla lavorazionedel lapislazzuli, una pietra preziosa che dal Medioevo e nella corte di Ludovico Gonzaga dipinta da Mantegna nella Camera degli sposi a Mantova.
Gli esperimenti condotti con il legante ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] Inoltre opere per privati, come "un ornamento d'una camera, cassoni di noce pieni di putti intagliati con somma diligenza dal 1507, col Cronaca e i due Sangallo, capomaestro per questi lavoridel duomo, carica che tenne poi da solo dal 1508 fino al ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] trono e di parata, la camera da letto, il gabinetto per gli ospiti "color lampone" e la galleria di Česma; nel parco edificò (negli anni 1797-98) la "porta dell'Ammiraglio". Dal 1789 lavorava alla decorazione del palazzo di Kamennyi Ostrov (Isola di ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] insieme con altri due, avrebbe ricevuto un pagamento per un lavoro - "per edificallo" - alla fortezza di Sassoforte in Maremma del fatto che i pilastri di un baldacchino dovevano poggiare sul sarcofago. Questo baldacchino, che doveva servire da camera ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...