FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] dové svolgere le mansioni di direttore dei lavori al posto del Paciotto, rientrato nel frattempo a Torino.
missive alla Camera dei conti presso l'Archivio di Stato di Torino, in Galeazzo Alessi e l'architettura del Cinquecento, Atti del Convegno, ( ...
Leggi Tutto
PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] Italia Angelucci, sua compagna di studi, che affiancò il lavorodel marito realizzando spesso oggetti in cuoio o ceramica su progetto Secessione romana, 1915; mostra del Gruppo romano incisori, 1927; esposizione nella Camera degli artisti a piazza di ...
Leggi Tutto
DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] all'inizio del settimo decennio. In precedenza il D. era stato architetto della Camera apostolica; secondo fu invece eseguito da Paolo Posi, che fu responsabile di tutti i lavori dei palazzi al Quirinale, mentre il D. era responsabile di quelli al ...
Leggi Tutto
CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] dal 1722 in pagamenti per lavori in palazzo reale (Schede Vesme, III, p. 860).
Questi lavori, eseguiti come aiuto del padre, non sono precisabili di Aglié e in quanto tuttora si trova nella camera grande dei Nuovi Archivi in palazzo reale: paesaggi e ...
Leggi Tutto
GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] ; degli artisti che vi lavorarono, tra cui anche il Pinelli, il G. fu l'autore del maggior numero di tavole. Nello la Fabbrica di S. Pietro nel 1855, purché fosse posto nella camera d'accesso alla palla della cupola vaticana; ma l'offerta fu rifiutata ...
Leggi Tutto
GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] distrutta chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo. Prima del 1744 lavorò anche come illustratore della nuova edizione della Secchia rapita Francesco Aloiso di dipingere altre due sovrapporte per la camera da letto di Caterina II e quattro piccoli riquadri ...
Leggi Tutto
DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] e Marianna Di Sangro (Fiengo, 1976). Egli lavorò all'esecuzione della grata del coro e dei coretti della chiesa dei Ss. 1756 per i bronzi del camino della camera dell'Aurora nel palazzo reale di Napoli e nell'ottobre del 1763 per alcune cornucopie ...
Leggi Tutto
DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] un gruppo di arazzi che avrebbero decorato la stanza del Belvedere (la camera da letto di re Ferdinando IV) nel palazzo una cospicua somma da distribuire agli arazzieri rimasti senza lavoro per la chiusura della fabbrica seguita alle note vicende ...
Leggi Tutto
GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] si divise fra Casanova e Torino, e concluse gli ulteriori lavori nel frattempo affidatigli dall'abbazia, come si evince dal , 1970, p. 149).
Dal pennello del G. deriverebbe anche la decorazione della camera da letto di madama reale, raffigurante l ...
Leggi Tutto
Vedi HATRA dell'anno: 1960 - 1995
HATRA (῎Ατρα o ῎Ατραι, Hatra, Hatrae, el-Ḥadr)
J. B. Ward Perkins
Città fortificata presso il bordo settentrionale del deserto mesopotamico a 93 km a S-O di Mossul, [...] e un santuario interno in forma di recesso o di piccola camera opposta alla porta centrale; vi sono spesso cappelle secondarie, o scultori lavoravano sulla base di termini convenzionali di importazione e una gran parte del loro lavoro è produzione ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...