CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] 1771 l'incarico di deputato legale alla Camera di commercio. In consuetudine di lavoro con le figure più rilevanti dell'attività naturale possibile della nazione, derivandolo sulla base dellavoro di otto ore giornaliere degli occupati assidui ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] B. lasciò Milano per partecipare alla inaugurazione della prima Cameradel Regno di Sardegna (8 maggio 1848); si mise in viveri, la crisi di lavoro, l'epidemia colerica. Il B. invitò il municipio ad intraprendere lavori pubblici, creò commissioni di ...
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GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] , nelle carte della Camera di commercio, "industria della fotografia con negozio per vendita di articoli fotografici". Le 6390 lire sborsate per la transazione testimoniano di una notevole floridezza dell'esercizio. Dellavoro di quegli anni si ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] , grazie alle relazioni del Visconti, divenne maestro di cameradel principe Marcantonio Borghese, illuminato dell'ambiente pontificio.
Nel 1796 raccolse i frutti del proprio lavoro pubblicando tre opere: la sua più importante raccolta ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] interpreti tra i più significativi.
Nel 1874 entrò alla Camera dei deputati sedendo nei banchi della Destra: liberale di Parigi del 1909, vicepresidente del Consiglio superiore delLavoro e insignito di molte onorificenze: Cavaliere dellavoro, ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] tra i giuristi italiani; La Camera dei Fasci e delle Corporazioni note conclusive (nel vol. La Camera dei Fasci e delle Corporazioni, 'ultimo, Gli interessi collettivi e la Costituzione (in Il Diritto dellavoro, XXXVIII [1964], 2, parte 1, pp. 47-54) ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] Acc. di S. Luca) e un'incisione molto fine con il ritratto del Cardinale Mazarino.
A Roma continuò a lavorare per i Chigi, decorando con pitture, nel 1665, la volta della cameradel cardinale Flavio nel suo palazzo ai SS. Apostoli; così come nel 1666 ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] Washington per la regolamentazione dell'orario di lavoro e dellavoro notturno delle donne e dei fanciulli, alla sua uscita dal partito, all'indomani della discussione alla Camera della legge elettorale Acerbo. Il gruppo popolare, riunitosi il 15 ...
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EMANUELI (Emanuelli, Emanuelis), Alessandro Luigi (Lodovico)
Rita Binaghi Picciotto
Pochi ed incerti sono i dati biografici: nacque a Torino attorno al 1676, come si deduce dall'età di sessant'anni [...] rivolge direttamente agli imprenditori e illustra le modalità dellavoro di cantiere, a cominciare dallo scavo, secondo Scritture diverse, mazzo 45/23, fasc. 1302), e la Regia Camera dei conti (23 giugno 1722) gli richiese di occuparsi delle nuove ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] di capitale e di lavoro, essi non riuscivano a ricavare nella migliore delle ipotesi più del 2,50%.
Anche questo l'anno successivo figurò tra i gentiluomini di cameradel giovane Ferdinando II. Membro del Consiglio dei duecento dal 1631, dopo la ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...