GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] confisca del patrimonio (devolvendolo al pagamento delle spese processuali e destinando il residuo alla Camera fiscale di Erasmo su Ficino e rinvia al lavoro di Andrea Vesalio per l'anatomia del cervello e la localizzazione della sede della ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] sue qualità di dictator e per le competenze acquisite nel lavoro eseguito sul registro di Giovanni VIII. Il papa voleva del concilio Lateranense nella primavera 1123, Callisto II fece allestire nella "camera pro secretis consiliis" del palazzo del ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] incarichi - manifestò un'insolita capacità lavorativa e sino alla morte rimase uno dei Cancelleria, della Camera apostolica, -214; II, 1, pp. 281-286, 292 s.; H. Jedin, Storia del Concilio di Trento, I-III, Brescia 1949-73, ad indices; R. Ristori, Le ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] del progetto di legge sul divorzio in discussione alla Camera (cfr. Lettera aperta ai deputati e senatori del pp. 623-46; F. Acri, A. C., Bologna 1897; A. Conti, Nuovi lavoridel card. C., in LaRassegna nazionale, 16 genn. 1901, pp. 287-290; A. ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] laici; d'altra parte egli era destinato, come secondogenito, alla camera ecclesiastica. Il 20 dic. 1718 entrò, quindi, nella casa anni, dopo la morte del suo estensore, il gesuita G. jouvency. Il C. iniziò il lavoro con grande volontà di portarlo ...
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FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] F. preferì lasciare il sacerdozio per trovare lavoro come garde-magasin nell'esercito. Negli anni del ritorno al potere di Napoleone, il F. si recò a Napoli per imbarcarsi per Tolone. Tornato a Lione, fu nominato dall'imperatore membro della Camera ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] . Nel 1953 ci fu la proibizione per i seminaristi di compiere in fabbrica periodi di lavoro, a cui seguì l’anno successivo la chiusura del seminario della Mission de France, mettendo temporaneamente fine all’esperienza dei preti operai. Nello stesso ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] con i maestri camerari di Puglia e di Terra di Lavoro appena nominati, le entrate della Corona che erano state date civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli..., I, Teramo 1832, pp. 184 s.; M. Camera, Mem. storico-diplomatiche dell' ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] .
Il F. si mantenne aggiornato sui lavori della seconda ed ultima fase del concilio di Trento, dal 18 genn. traduzione del nuovo Catechismo romano, a spese della Camera apostolica. Il Catechismo, cioè istruttione secondo il decreto del Concilio di ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] In seguito a questa missione, fu nominato, per un biennio, questore e tesoriere del Piceno.
Tornato a Roma, già sofferente, continuò ad occuparsi del suo lavoro nella Camera apostolica. E a Roma - dopo un breve soggiorno a Montepulciano - morì, il 30 ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...