MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] ideologie politiche.
Difficilmente si potrebbe intendere questo primo lavorodel M. se si prescindesse dall'urgenza con cui maturato la decisione di candidarsi a Milano per la Camera nelle liste del Partito liberale italiano (PLI).
L'impegno che il ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] a Costanza nel 1414 e prese parte ai lavoridel concilio come primo notaio papale. Dopo la fuga del papa, il L. tornò a Vicenza. 355, 371-373; Reg. Lat., 136, 140, 222, 317, 337; Camera apostolica. Div. Cam., 3, 17; Parigi, Archives nationales, LL.4.A ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] e contribuì a stilare la legislazione sui lavori pubblici del 1865, in vigore, con successive province venete, b. 5; Venezia, Arch. storico della Camera di commercio, b. 401; Roma, Museo centrale del Risorgimento, Archivio, bb. 5, f. 100; 369 ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] essendo controllato dalla polizia austriaca, continuò il lavoro giornalistico (aveva iniziato tale esperienza nel Dalmata sulla Biblioteca della Camera e sul fondo per l'emigrazione, di commissario della giunta generale del Bilancio, di segretario ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] governo, che accresceva il malcontento delle popolazioni ed esaltò le doti dellavoratore romagnolo e l'ordine esistente nelle locali società operaie (Atti parlamentari, Camera, Discuss., XV legisl., pp. 9312 s.; altro breve intervento il 26 giugno ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] di assessore comunale. Rieletto nelle elezioni del 1904, alla Camera si interessò in particolare della sorte ultimi anni il M. si dedicò agli studi storico-eruditi (è del 1923 il suo ultimo lavoro di un certo interesse, Pio IX nei suoi scritti, edito ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] poi nominato assessore al Lavoro. Dal lato opposto, l’emergere del fascismo orientava la sinistra 1956, presidente del gruppo democristiano alla Camera e assunse analogo incarico al Senato nel 1958. Tornò alla vicepresidenza del Consiglio nel ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] Il figlio di Settembrini (che si era fatto assumere come cameriere) e i deportati convinsero il comandante a cambiare rotta e Stato, fu poi nella commissione che dal 1877 lavorò al primo libro del codice penale. Nel 1873 era stato nominato senatore ...
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BRANCALASSO, Giulio Antonio
Luigi Firpo
Scrittore politico dell'età della Controriforma, è noto soltanto attraverso la sua Philosophia regia, definita "medulla politicorum, compendium artis catholice [...] alla sua Philosophia il B. delinea il vasto piano di lavoro che s'era proposto: un'ampia rassegna di tutta la materia sett. 1609) a Gian Luigi Mormile, membro del Consiglio reale e presidente della regia Camera della sommaria, di cui il B. illustra ...
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PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] morali e sentimentali di lavoro» (Di Stefano, 1987 un mutato contesto governativo, alla Camera, ove fu eletto con 36. Palermo, B. P. e l’archeologia in Sicilia nella prima metà del ’900, in Annali della facoltà di Scienze della formazione dell’Univ. ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...