GERMANETTO, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 18 genn. 1885 da Bernardo, operaio metallurgico, e da Giovanna Occelli. Visse a Mondovì, dove frequentò le scuole elementari iniziando subito [...] sezione dell'Alleanza antimilitarista internazionale. Nel 1904 si trasferì a Torino, dove frequentò l'Università popolare e la Cameradellavoro, presso la quale costituì la Lega dei barbieri. Le sue idee e il suo attivismo politico gli procurarono ...
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CAVALLERA, Giuseppe
Francesco Manconi
Nacque a Villar San Costanzo (Cuneo) il 2 genn. 1873, da Bartolomeo e Maria Antonia Bianco. Frequentò il liceo a Cuneo e i primi anni della facoltà di medicina [...] operaio di Carloforte per adeguarle a quelle ormai consolidate nel resto del paese. Nel 1901 costituì le Società riunite dei lavoratoridel mare, una sorta di Cameradellavoro alla quale facevano capo tutte le organizzazioni di categoria. Per suo ...
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FELICANI, Aldino
Giuseppe Sircana
Nacque a Vicchio, in provincia di Firenze, il 19 marzo 1891 da Torquato e da Vittoria Corsi. Frequentò la scuola fino alla terza classe elementare prima di trasferirsi [...] al dibattito teorico: "sento già la nostalgia delle discussioni, che costituivano la nostra maggiore attrazione alla Cameradellavoro... - scrisse il 30 apr. 194 all'amico Mario Balestra - Potrò sbagliarmi, ma la ginnastica intellettuale non ...
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FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] carcere per tutto l'anno senza che gli venisse fatto il processo. La lunga detenzione del F. offrì il pretesto ai responsabili della Cameradellavoro, con l'avallo di un congresso provinciale socialista (maggio 1920), di sostituire il F. - accusato ...
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BINAZZI, Pasquale
Danilo Veneruso
Nato a La Spezia il 12 giugno 1873, aderì giovanissimo all'anarchismo, sotto l'influenza di L. Molinari, R. Uccelli, E. Malatesta e specialmente di P. Gori, con cui [...] il periodo di maggior fortuna dell'anarchismo alla Spezia e nell'intera Lunigiana: infatti nello stesso 1903 il B. fondò la cameradellavoro spezzina che diresse per oltre due anni.
La prima guerra mondiale e soprattutto la decisa presa di posizione ...
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CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] l'amministrazione delle ferrovie lo trasferì a Caltanissetta, dove nel settembre il C. venne nominato segretario della Cameradellavoro, da poco costituita.
Alcuni mesi dopo il consiglio di amministrazione delle Ferrovie dello Stato lo esonerò dal ...
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ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] la Liberazione l'A., rieletto nel V congresso (dicembre 1945) membro del comitato centrale del PCI, fu consigliere comunale, segretario della ricostituita cameradellavoro di Milano per la componente comunista della CGIL ed acquisì grande notorietà ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] , ove scrisse i suoi primi romanzi e divenne ben presto uno degli esponenti del nuovo movimento sindacalista, che aveva la sua base nella Cameradellavoro e nel circolo che raccoglieva rivoluzionari di diverso orientamento intorno a Maria Rygier ...
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GORI, Agostino
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 18 nov. 1867 da Augusto e Maria Anna Colombini.
Il G. apparteneva a una famiglia di solide tradizioni patriottiche: il nonno, di principî liberali, si [...] dal 1907 al 1910, Firenze 1989, pp. 33, 36, 110, 122, 217, 266; N. Capitini Maccabruni, Liberali, socialisti e Cameradellavoro a Firenze nell'età giolittiana (1900-1914), Firenze 1990, pp. 163, 165, 253; T. Calogero, Il comizio agrario di Firenze ...
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GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] c'erano un rapporto preferenziale con le classi popolari, tramite l'erogazione di un regolare contributo alla Cameradellavoro, e la gestione diretta di alcuni servizi pubblici (nettezza urbana, gas, illuminazione, trasporti) per marcare la funzione ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...