GIAMBELLI (Giannibelli), Federico
Dario Busolini
Nacque a Mantova intorno al 1530. Scarse sono le notizie sulla sua vita e confuse con elementi leggendari.
Secondo gli scrittori contemporanei, il G. [...] minori, insieme con l'aiuto del capitano di marina Lankhaer, del costruttore Pieter Timmermans e dell'orologiaio Jean Bovy.
Pochi mesi di lavoro bastarono al G. per allestire all'interno delle due navi una potente camera da mina, riempita di polvere ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] -programma del ministro P. sulla riforma amministrativa, in Presidenza del Consiglio dei ministri, Stato dei lavori per la 1945-1971, ad indices; per l’attività parlamentare Atti parlamentari, Camera dei deputati, Legg. I e II, ad indices.
G. ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] agente di educazione e di protezione dei lavoratori piuttosto che mezzo di agitazione incisiva.
Partecipò busta 1497 (n. 7749); La Patria del Friuli, 7 nov. 1900 e 19 genn. 1903; Atti parlamentari, Camera dei Depurati, XXV legislatura, ad Indicem; ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] della burocrazia presentato dal ministero Facta. Tra i suoi interventi alla Camera si possono ricordare quello sul bilancio di previsione del ministero dei Lavori Pubblici (tornata del 5 giugno 1922) per esortare il ministro Peano a non lesinare ...
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DAL POZZO, Amedeo, marchese di Voghera
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 29 apr. 1579 dal conte Ludovico e Lucrezia Vaiperga di Masino. Unico figlio maschio, rimasto orfano di padre all'età di tre anni, [...] , come il nonno Francesco. Durante la guerra del 1615-16 contro la Spagna il D. partecipò di Savoia? Il Vayra, nel suo lavoro sul D. e sulla sua missione Francesco, capitano delle corazze e gentiluomo di camera, ereditò i titoli e i feudi paterni ...
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FACINO da Fabriano
Franco Pignatti
Gli scarsi dati biografici che possediamo sono relativi al servizio da lui prestato nell'amministrazione sforzesca a Milano nel sesto e settimo decennio del sec. XV. [...] Nel ruolo dei salariati ducali del 1466 risulta ancora nella lista della Camera ducale straordinaria con uno stipendio mensile Milano; il 7 apr. 1456 inviò gli auguri per il lavoro di catalogazione intrapreso, il 23 maggio successivo lo ringraziò per ...
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CONCHES, Ugo de
Joachim Göbbels
Nato nella prima metà del secolo XIII, apparteneva a una rinomata famiglia marsigliese schieratasi in favore del conte di Provenza Carlo d'Angiò e contro le rivendicazioni [...] di denaro. Egli stesso fu ricompensato per l'esecuzione di questi lavori con la considerevole somma di 105 libbre tornesi.
Nel 1269 si Il fatto è che i feudi italiani del C. nel febbraio del 1279 tornarono alla Camera. Poco prima di morire il C. ...
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BALANGERO, Lelio Ottavio Cauda conte di
Guido Quazza
Figlio di Alessandro, dei Cauda oriundi astigiani, e di Anna Peracchio della Piè, nacque ad Asti, probabilmente fra il 1580 e il 1590, e venne avviato [...] Carlo Emanuele I, si entusiasmò della straordinaria capacità di lavorodel B. e fece di lui il suo più Camera dei conti e, dopo la morte di Vittorio Amedeo I, Cristina stessa, divenuta reggente, gli affidò - dopo la sua dichiarazione di fedeltà del ...
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FABBRI, Angelico
Vincenzo Fannini
Nacque a Gubbio (Perugia) il 28 ag. 1822 da Raffaele, originario di Nocera Umbra, e Francesca Leonardi, di antica famiglia eugubina. Dopo aver effettuato gli studi [...] volta l'elezione venne invalidata dalla Camera nella seduta del 3 giugno 1867, per irregplarità del 1848, ibid., II (1906), pp. 186 ss.; Id., L'"Associazione liberale italiana" in Gubbio nel 1862, ibid., pp. 189-191; Antonio Colocci nel lavoro ...
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CAMPERIO, Filippo
Alberto Postigliola
Nacque a Lodi il 28 settembre del 1810 da ricca famiglia borghese originaria del Canton Ticino. Il padre Carlo esercitava la professione di avvocato; la famiglia [...] operai e datori di lavoro, di fronte alle quali più volte la candidatura alla Camera dei deputati che gli era Fazy, Ph. C. 1810-1882, Genève 1883; V. Ottolini, La rivoluzione lombarda del 1848 e 1849, Milano 1887, pp. 615-618; F. Gardy, Cinquante ans ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...